Questa settimana abbiamo l’onore di presentare il talento tutto italiano di Massimiliano Vianello, in arte Hazylujah.
Un artista con un passato ben riconoscibile continuamente contaminato dalle radici piantate a Chicago e Detroit, passione che lo ha portato ad approfondire e sperimentare grooves e soluzioni ritmiche in svariati progetti concentrati intorno ad una netlabel serissima come la Radiance Records.
Anni di studi che sono serviti a tramutare questi sentimenti nell’attuale progetto Hazylujah con il quale Massimiliano ha da poco rilasciato un primo fulminante esordio per la regina delle label europee, la Delsin Records.
Un disco incredibile dove il groove techno incontra il funk per un esperienza d’ascolto veramente intensa. Musica che cattura e distrugge tanto la mente quanto il corpo.
Per electronique.it in una session nella quale l’uomo dà il meglio di se selezionando perle techno, house ed electro che ben identificano la sua caratura oltre a farci godere per circa due ore.
Buon ascolto!
Tracklisting:
01. Psychedelic Horseshit – Automatic Writing
02. The Klf – Pulling Out Of Ricardo And The Dusk Is Falling Fast
03. Polygon Window – Ut1-Dot
04. Gesloten Circle – When It’s Late
05. Dj Sotofett – Driftfett (A1)
06. Theo Parrish – S.T.F.U
07. Yor – Fear And Desire
08. J.T.C.- Sound Of Winedrinking
09. Basic Channel – Q1.1/Ii
10. Porter Ricks – Biokinetics 1
11. Daft Punk – Rock’n Roll (HAZYLUJAH K.T.S. Edit)
12. Container – Application
13. D’marc Cantu’ – Oh My
15. Arpanet – Chandrasekhars Limit
16. Actress – Green Gal
17. Hazylujah – Minds Wired
18. Patten – Fire Dream
19. Global Communication – 4:14
20. Vincent Floyd Feat. Chan – Your Eyes
21. Iamthatiam – Untitled
22. Longer Than Long Ago – A Relic
23. 808 State – Sex Mechanic
24. Demdike Stare – Forest Of Evil (DUSK)
25. Hazylujah – Cmyk
26. Transllusion – I’m Going Home
27. Voices From The Lake – S.T. (V.F.T.L. Rework)
28. Legowelt – U Can Fly Away From The Hood