- Italiano
- English
Torna l’appuntamento con i podcast focalizzati sulle etichette discografiche, e questa settimana siamo felici di proporvi una interessante chiacchierata a tutto campo con Jamie McCue, label manager tuttofare della Silent Season, etichetta che nel corso degli anni si è imposta come una delle realtà più interessanti a livello di suoni ambient dub techno, il tutto condito da una cura maniacale per tutto ciò che riguarda packaging, immagini, scelta dei materiali.
Una forte connessione con l’ambiente e le foreste che lo circondano rendono ancor più coinvolgente e personale lo stretto rapporto suono-immagini cresciuto con l’uscita di ogni loro nuova release.
Il nostro nuovo podcast vi presenta una selezione curata personalmente da Jamie per conoscere l meglio la musica della Silent Season, etichetta pregiata come la sua musica. Buon ascolto!
Una breve descrizione della storia della label
Silent Season è una etichetta musicale influenzata dalla natura circostante della British Columbia, in Canada. I suoni di Silent Season son maturati dal collegamento tra la musica profonda ed eterea e le foreste pluviali dell’isola di Vancouver. Una colonna sonora per alcune delle bellezze più radiose in tutto il mondo.
Silent Season è stata fondata da nel 2007 da Jamie McCue, un dj e collezionista di musica da Comox Valley alla ricerca di una connessione personale con i grandi spazi aperti. Nei primi giorni della Silent Season tutto è cominciato come una netlabel che offriva releases audio digitali gratuite realizzate da artisti con i quali c’era la volontà e la speranza di lavorare insieme. Ciò che era iniziato come una passione per il collezionismo e la cura della musica si è tramutato nel desiderio di progettare, creare e pubblicare musica in diversi formati da collezione.
Silent Season distribuisce musica attraverso edizioni limitate in CD e vinile, utilizzando materiali riciclati, ove possibile.Il concept e l’evoluzione dietro il particolare packaging delle vostre releases
La prima uscita fisica Silent Season è stata quella di Ohrwert (NL) con Yesteryear [SSCD01] pubblicata nel 2009. La pubblicazione è avvenuta per il desiderio di passare al supporto fisico con l’offerta di CD limitati realizzati a mano. La prima tiratura era di 50 CDRs che ho duplicato uno alla volta a casa. Ho apprezzato molto il processo di creazione di qualcosa di fisico tra cui stickering, stampaggio, la numerazione ed offrirlo direttamente ai fan. In generale attraverso questo processo di produzione e distribuzione ho instaurato un rapporto duraturo di corrispondenza con i fan con i quali ho sviluppato un rapporto di amicizia tuttora in corso. Ancora oggi mi propongo di mantenere il più possibile quella connessione con i fan fedeli. Ringrazio Internet per offrirmi questo lusso di connettermi con le persone di tutto il mondo.
Per quanto riguarda il confezionamento di stampa, la mia antipatia per le custodie in plastica risale a molto tempo indietro. Giuro che ogni volta che ho provato ad aprire un cd avvolto nella plastica ho sempre rotto la cover o le giunture esterne. Non mi è mai piaciuta tutta quella plastica e così ho voluto nostre uscite non passassero per l’ennesima uscita di un altro CD sullo scaffale. Aveva senso esplorare materiali riciclati, e provare un’estetica che fosse più naturale della plastica.
Guardo le nostre uscite come un libro su uno scaffale, è una storia che aspetta di essere presa e raccontata, o nel nostro caso ascoltata. Ogni CD o vinile sembra un libro, la foto di copertina dà il tono e ti dà un senso di ciò che la storia potrebbe essere o di come la musica potrebbe suonare.
L’estetica della Silent Season scorre attraverso tutti gli artworks e le uscite realizzate. È importante utilizzare carta riciclata ove possibile e garantire che tutti i materiali siano della più alta qualità, comprese le fasi del mastering finale e della stampa dei vinili.
Come la maggior parte delle releases Silent Season, l’etichetta è circondata dalla natura – immensa ed avvolgente, abbracciando sottogeneri di musica ambient e techno in una ricerca senza fine per catturare il sublime.
Puoi dirci qualcosa riguardo il nome dell’etichetta
Nel 2007 con la mia famiglia mi sono trasferito in una piccola comunità sulla costa orientale dell’isola di Vancouver, con poche centinaia di abitanti. Ho passato un sacco di tempo ad esplorare in bicicletta, con escursioni a piedi o in campeggio i boschi intorno alla zona attraverso le diverse stagioni. Sono venuto a godere la serenità dell’autunno e dell’inverno, stagioni ideali per offrire una sensazione di pace, o come mi piace definirla la stagione silenziosa.
Il nome stesso deriva da una raccolta pubblicata dalla Thinner con lo stesso nome, Silent Season Dub. Ero un grande fan della Thinner e collezionista di tutte le loro uscite nel corso degli anni ed alla fine mi ha ispirato a creare la Silent Season dapprima come una netlabel nel 2007. Il nome ed il suono erano stati così fissati.
Etichette che ispirano
Sono stato ispirato da molte etichette nel corso degli anni, ma credo che nessuna abbia avuto lo stesso grande impatto su di me personalmente come la Thinner caratterizzata da quel suono ambient dub, la Rhythm & Sound (in particolare le buste arancioni o marroni con le quali confezionavano i loro vinili 10” ) ed anche la Echocord del periodo 2002-08 (ho raccolto tutte le loro uscite ed ero un grande fan delle loro buste marroni che contenevano i loro vinili). Queste tre etichette ed i loro artisti hanno rappresentato probabilmente la più grande ispirazione per la Silent Season. Naturalmente sono un grande fan di Deepchord e della Echospace che ha guidato il mio interesse nel profondo sound dub techno.
La prima uscita
Agli inizi la Silent Season ha iniziato come un netlabel che offriva releases digitali gratuite ad opera di artisti coi quali speravo di lavorare insieme. Il formato iniziale era costituito semplicemente da mp3 che eran sufficienti per quei tempi, ma con la crescita e la maturazione della etichetta, la qualità del suono è diventata molto più importante.
La prima uscita sulla Silent Season è stata quella di Rasmus Hedlund (Dubpression SS01) che ho incontrato su MNML.nl. Ai tempi ero uno degli amministratori e frequentavo il forum ogni giorno ed ho notato che stava producendo alcune tracce interessanti di electro-dub ed allora ho pensato di chiedergli se voleva prendere parte a questa nuova netlabel. Ha così accettato e siamo poi rimasti in contatto negli anni seguenti. Non avevo davvero idea di dove le cose sarebbero andate e pensavo ad una uscita alla volta.
L’uscita chiave
Ci sono molte uscite chiave per me nel catalogo, ma credo che vorrei indicare quella di Mind Over Midi – Habitat. Ero un fan di Helge Tømmervåg fin dai suoi trascorsi nella Beatservice Records. Gli ho mandato un giorno una mail in cui condividevo il concetto della Silent Season e lui mi ha risposto inviandomi il suo album Habitat che era un progetto speciale per me. SSCD03 è uscito nel 2009 e racchiude molti dei suoni che amo.
Allo stesso modo, un’altra release chiave è stata la prima SSV01 su vinile 12” dato che ho sempre sognato di fare un disco in vinile. Questo primo disco è stato stampato presso la Archer Records di Detroit. Le copie erano timbrate e numerate a mano, limitate a 200 copie, ognuna caratterizzata da una copertina riciclata serigrafata da un deposito di risparmio locale. Ogni busta è unica.
L’uscita più sottovalutata
Non ho mai considerato nessuna delle uscite sottovalutata dato che ognuna mi fa in un certo modo sentire felice. Qualcuna è stata più rischiosa di altre, come i droni di Crepusculo e Submersion, ma son stato felice di averci creduto perché volevo esplorare il sono oltre gli standard techono-dub. Drone, ambient e techno giocano tutti un ruolo fondamentale nel suono SS.
Il sogno: quali artisti ti piacerebbe vedere nel tuo catalogo
Mi sento molto fortunato e onorato di aver lavorato con tutti gli artisti che compongono il catalogo Silent Season. Sono grato a loro per il livello che ha raggiunto la Silent Season. Sogno di lavorare con artisti che sono liberi da ego, con mentalità aperta, e si ispirano alla visione SS. Il mio vero sogno sarebbe quello di incontrarsi di persona un giorno con tutti loro e andare a fare una passeggiata nel bosco in cui vivono.
Una persona con qui ho sempre sognato di lavorare era Ron Murphy. Ron era probabilmente una delle figure più importanti per la musica elettronica di Detroit, responsabile per il mastering di autentici classici, in particolare il suo lavoro con Deepchord, Octal Industries e Echospace. Purtroppo è scomparso nel 2008 prima che potessi avere la possibilità di lavorare con lui.
Un rifiuto ricevuto
Nella mia memoria impolverata c’è solo un caso in cui mi ricordo di aver ricevuto un rifiuto x motivo di soldi. Erano gli inizi per l’etichetta e volevano più di quanto potessi permettermi al momento. E ‘stato questo rifiuto che mi ha spinto ad istituire una regola importante per il trattamento di tutte le etichette ed artisti in modo uniforme, corretto ed onesto. Ho imparato che è giusto pagare gli artisti per quanto richiedono per sostenere la spese per la realizzazione del loro disco.
Attualmente non sto molto cercando nuovi artisti, preferirei che la connessione avvenisse in modo naturale. Non m’interessa cercare grandi nomi.
Un aneddoto, è accaduto qualcosa di strano
Qualcosa che ho imparato nel corso degli anni per creare una label di successo è quello di crescere lentamente, rimanere coerenti e metterci il cuore in tutto ciò in cui apponete il vostro nome. Mi ha insegnato a pubblicare la miglior musica possibile che si collega con me personalmente, assicurandomi di offrire un prodotto realizzato e masterizzato con amore, confezionato con cura, e curando in modo corretto e onesto il rapporto con tutti gli artisti e gli appassionati. La comunicazione diretta è il modo migliore per garantire questo. Ritengo che sostenere i propri fan ed i propri artisti come una grande famiglia globale sia fondamentale. È particolarmente toccante per me che le persone siano in ascolto.
Prossime uscite / Progetti per il futuro
Il 2016 ha alcuni progetti interessanti già allineati. Vorrei mantenere il segreto e la curiosità riguardo i dettagli ma posso dire che ci saranno 2 LP focalizzati sul dub, uno con un artista giapponese di cui sono un grande fan e l’altro proveniente dal Canada. Sono davvero entusiasta. Forse potete intuire chi sono? La prossima volta che state vagando nella foresta soffermatevi a un momento ad ascoltare i suoni intorno a voi. Come disse una volta John Muir, in ogni passeggiata nella natura si riceve molto più di quanto si cerca.
Sedetevi, chiudete gli occhi e ascoltate. A dire il vero, la profondità deve ancora venire. Grazie per i vostri ascolti.
ASCOLTALO IN STREAMING:
O SCARICALO CLICCANDO QUI: DOWNLOAD
Tracklist:
01. AXS – Dusk Glade [SSD02]
02. Purl – Oceanima [SSD03]
03. ASC – Binomial Theorem [SSCD11]
04. Ethernet – Reminiscence [SS20]
05. Inanitas – Tuesday Evening [SS20]
06. Archivist – Photosensitive [SS20]
07. Purl – Baleine [SSCD17]
08. Warmth – Altitude [SS20]
09. Refracted – Enlightenment [SSV04]
10. ASC – Montauk [SS20]
11. Hidden Element – Edge Off [SS20]
12. Mon0 – Forgotten Gods [SS20]
13. AXS – Edge Of The Chasm [SSD02]
A short description of the history of the label
Silent Season is a music label influenced by the natural surroundings in British Columbia, Canada. The sounds of Silent Season grew out of the connection between deep ethereal music and the rainforests of Vancouver Island. A soundtrack to some of the most radiant and aural beauty in the world.
Silent Season was founded by in 2007 by Jamie McCue, a Comox Valley music collector and DJ who seeks a personal connection with the great outdoors. The early days of Silent Season began as a netlabel imprint offering free digital audio from artists he sought out in hopes of working together. What started as a passion for collecting and curating music spurred into a desire to design, create and release music in various collectable formats.
Silent Season distributes music through limited edition short run CDs and vinyl, using recycled materials when possible.
The concept and the evolution behind the packaging of your releases
The first physical release on Silent Season was Yesteryear [SSCD01] by Ohrwert (NL) which was released in 2009. The release came from the desire to expand into physical goods and offer handmade limited CDs. The first run was 50 CDRs that I duplicated one at a time at home. I enjoyed the process of creating something physical including stickering, stamping, numbering and offering it directly to fans. Generally through this production and distro process I corresponded with fans which created an ongoing friendship. To this day I aim to maintain that connection with loyal fans as much as possible. The internet affords me this luxury, to connect with people from around the world.
In regards to the packaging of releases, my dislike for plastic jewel cases goes a long way back. I swear everytime I tried to open a plastic wrapped jewel case I’d usually crack the cover or break one of the hinges off. I never liked all the plastic and so I wanted our releases to be more than just another CD on the shelf. It made sense to explore recycled materials, and try an aesthetic that was more natural than plastic.
I look at our releases like a book on a shelf, it’s a story waiting to be picked up and told, or in our case listened to. Each CD or vinyl looks like a book, the cover photo sets the tone and gives you a sense of what the story could be about or what the music may sound like.
The Silent Season aesthetic runs through all the artwork and releases produced. It’s important to use recycled paper when possible and ensure all the materials are the highest quality, including things like final mastering and vinyl pressing.
Like most of Silent Season’s decorated releases, the label is consumed by nature — immense, enveloping nature. It’s woven as common thread through the labels spanning sub genres of ambient and techno music in the never-ending quest to capture the sublime.
Can you tell us something about the name of the label
In 2007 my family and I moved to a small community on the East Coast of Vancouver Island with only a few hundred inhabitants. I spent a lot of time exploring the woods around the area through the different seasons whether biking, hiking or camping. I came to enjoy the serenity of Fall and Winter as they offer a peaceful feeling, or as I like to call it the Silent Season.
The name itself was derived from a compilation on Thinner of the same name, Silent Season Dub. I was a big fan of Thinner collecting all their releases over the years eventually inspired me to start Silent Season as a netlabel in 2007. The name and sound was set.
Labels inspiring
I’ve been inspired by many labels over the years but I guess none had as big an impact on me personally as Thinner’s ambient dub sound, Rhythm & Sound (notably the simple orange or brown jackets the 10” records came in), also Echocord 2002-08 (I collected all the records and was a big fan of the brown jackets the records came in). These 3 labels and their artists were probably the biggest for on Silent Season. Of course I am a big fan of Deepchord and later Echospace which guided my interest in deep blissed dub techno.
The first release
The early days of Silent Season began as a netlabel offering free digital audio from artists I sought out in hopes of working together. The early format was the simple mp3 which was ok for the time but as the label matured the sound quality has become much more important.
The first release on Silent Season was by Rasmus Hedlund (Dubpression SS01) whom I met on MNML.nl. I was an admin at the time and frequented the forums daily. I saw that he was producing some interesting dub and electro influenced sounds and thought i’d ask if he wanted to take part in this new netlabel. He obliged and we’ve remained in contact these years later. I really had no idea where things would go. One release at a time I guess.
The key release
There are many key releases for me in the catalog but I think one i’d consider is Mind Over Midi – Habitat. I was a fan of Helge Tømmervåg from his Beatservice Records. I emailed him one day to share the concept of Silent Season and he got back to me with the Habitat album which was a special project for me. SSCD03 came out in 2009 and holds many of the sounds I love.
Likewise, another key release was the first 12” SSV01 which I’d always dreamed of making a vinyl record. This first record was pressed at Archer Records in Detroit. The records were hand stamped and numbered white labels, limited to 200 copies. Each record came in a screenprinted recycled record jacket collected from a local thrift store. Every jacket is unique.
The most underrated release
I’ve never really considered any of the releases underrated as each one makes me feel happy in a certain way. Some were riskier than others such as the drones of Crepusculo and Submersion, but i’m ok with this because I wanted to explore more than dub techno sounds. Drone, ambient and techno all play a part in the SS sound.
The dream: which artists you’d dream to see in your catalogue
I feel very fortunate and honored to have worked with all the artists that make up the Silent Season catalog. It’s for them that I’m grateful of what Silent Season has become. I dream of working with artists who are free of ego, open minded, and are inspired by the SS vision. My true dream would be to meet each of them in person one day and go for a walk in the woods where they live.
One person I always dreamed of working with was Ron Murphy. Ron was probably one of the most instrumental figures in Detroit electronic music, responsible for cutting and mastering loads of classics. For me specifically his work with Deepchord, Octal Industries and Echospace. Unfortunately he passed away in 2008 before I had a chance to work with him.
A refusal received
In my sometimes dusty memory there was only one instance where I recall getting rejected over money. It was early on for the label and they wanted more than I could afford at the time. It was this rejection that brought the important rule to treat all labels artists fairly and honestly. I learned it’s ok to pay artists what they require should the release be able to support the expense.
I don’t seek out artists so much these days. I’d prefer for the connection to happen naturally. I’m not concerned with big names.
An Anectode, something strange happened
Something i’ve learned over the years to make a label successful is to grow slowly, remain consistent and put your heart into everything you put your name on. It taught me to release the best possible music that connects with me personally, ensure it’s produced and mastered with love, packaged with care, and treat all artists and fans fairly and honestly. Direct communication is the best way to ensure this. Support your fans and support your artists like one big global family. It’s incredibly touching for me that people are listening.
Next releases / Future plans
2016 has some exciting projects lined up. I’ll keep you intrigued about the details but there will be 2 dub-focussed LPs, one with an artist from Japan whom I’m a huge fan of and the other is from Canada. I’m REALLY excited. Maybe you can guess who they are?
Next time you’re wandering in the forest take a moment to listen to the sounds around you. As John Muir once said, in every walk with nature one receives far more than he seeks.
Sit back, close your eyes, and listen. Truth be told, the deepest is yet to come. Thanks for listening.
ASCOLTALO IN STREAMING:
O SCARICALO CLICCANDO QUI: DOWNLOAD
Tracklist:
01. AXS – Dusk Glade [SSD02]
02. Purl – Oceanima [SSD03]
03. ASC – Binomial Theorem [SSCD11]
04. Ethernet – Reminiscence [SS20]
05. Inanitas – Tuesday Evening [SS20]
06. Archivist – Photosensitive [SS20]
07. Purl – Baleine [SSCD17]
08. Warmth – Altitude [SS20]
09. Refracted – Enlightenment [SSV04]
10. ASC – Montauk [SS20]
11. Hidden Element – Edge Off [SS20]
12. Mon0 – Forgotten Gods [SS20]
13. AXS – Edge Of The Chasm [SSD02]