Un nuovo tassello nella personalità multipla di Boris Bunnik, noto al mondo come Conforce ma autore di almeno altri tre progetti paralleli ugualmente efficaci nei quali il giovane artista continua a cementificare la propria arte proponendo di volta in volta un aroma diverso.
Di Hexagon (nuovo alias dell’uomo) hanno avuto un assaggio i fortunati che hanno acquistato l’edizione limitata con bonus in vinile rosso del recente album Escapism pubblicato a nome Conforce dalla Delsin lo scorso anno.

Ora il progetto sembra tornato a ruggire con questo nuovo dodici pollici in edizione ultra limitata, 150 copie no-repress pubblicato dalla neonata Transcendent, etichetta fondata e diretta proprio dall’olandese Bunnik.

Un Ep composto di quattro brani, un’espressione se vogliamo assai differente dai precedenti ascolti offerti dall’artista. Qui ad emergere è la sua anima nera, è come se volesse far specchio dei suoi segreti, di quei suoni intimi ed oscuri da sembrare irraggiungibili. Il bello è che in questo clima per alcuni versi asettico ed ultra minimalista, Hexagon riesce a trovare una poetica molto fruibile ed “umana”. Parliamo sostanzialmente di musica ambient dove i tappeti si dispiegano in forme sinuose ed eleganti, mostrando tra le altre cose una certa discorsività melodica, mentre intorno appaiono a fasi alterne una serie di micro suoni e registrazioni di utensili in funzione. E’ musica ambient che accende la scintilla, crea un atmosfera riservata e ci lascia inermi a far viaggiare soltanto la mente.

Non mancano fasi più concitate, dove il groove viene spogliato e scarnificato per lasciar scoperta un essenza dove la carne, le ossa ed il sangue giocano le loro parti in completa autonomia.
Una serie di episodi notturni, privi di luce naturale, dove a brillare sono soltanto i rivoli di suono, gli innesti, le gemme incastonate.

Non è semplice descrivere minuziosamente un disco che ti scava dentro con questa sottile ferocia, riesce meglio immergersi nel suo ascolto, nel cuore della notte, quando tutti i vostri demoni sono pronti per uscire.