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Hazylujah How Can You Hide From What Never Goes Away?

  • Label / Meda Fury
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / 12/2013
  • Style / ,
  • Rating /
    10/101
Hazylujah - How Can You Hide From What Never Goes Away?

Lo abbiamo atteso fin troppo ed alla fine eccolo qui. Hazylujah ha fatto tremare il mondo con una visione funk della techno in quel lontano fine del 2011 con un Ep Stratosferico per la Delsin Records intitolato Too Many Ghosts, sfido chiunque a non provare un brivido dietro la schiena ascoltando la furia contagiosa di quei meravigliosi brani. Se lo avete perso fate in modo di recuperarlo al più presto.

Per questa seconda release viene ospitato dalla Meda Fury, label distribuita nientemeno che dalla R&S, che inaugura proprio con il vinile in questione.
“How Can You Hide From What Never Goes Away?” è il titolo di questo nuovo disco che cambia diametralmente registro rispetto al precedente su Delsin, concedendosi scelte coraggiosissime che sono in tutto e per tutto il valore aggiunto di un lavoro che vi anticipo, di nuovo, superbo!

La proiezione iniziale, con “Get Mezcla” è un invito al ballo fatto ancora lavorando sulla “gommosità funk” del ritmo, in questo Hazylujah è un maestro, la sua programmazione ritmica è sempre votata al groove, anche quando complica le cose tagliando i beats in maniera non del tutto ortodossa. Qui invece siamo in pura estasi house, con un velo etnico nei suoni ed il delicato campione vocale femminile che avvolge come un velluto la composizione.

Il secondo brano della A-side è un vero e proprio miracolo, forse il più bel brano mai realizzato dal musicista, un introduzione tropicale con dei recordings di versi animali che potrebbero appartenere al Roberto Auser più ispirato, poi l’esplosione del groove con una cassa profonda e tutto il gioco di echi e versi che arricchisce una stesura che con il passare dei minuti offre sempre nuove prospettive, come quando entra quel diabolico giro di piano che ti corrode l’anima. Capolavoro!

In B-side il brano che da il titolo al lavoro “How Can You Hide From What Never Goes Away?”, una meraviglia sonora alla “Ultramarine” con quell’approccio pastoral/pop (prendetemi con le dovute pinze) che nella dance ha significato primi ’90 illuminati. Qui è un equilibrio perfetto di voci, versi, caldi ritmi e toni pastello.
La successiva “On High In Translucent Tomorrows” enfatizza ancor di più il concetto deep house in un groviglio di synths e piano sempre affollato da questo meraviglioso concept tropicale che è il leitmotiv dell’intero Ep.

La chiusura spetta di rito al Paradise mix di “Get Mezcla”, tensione alle stelle con il flauto tenuto in primo piano e tutto un contorno di calore che si riassume in una sola parola: house.
Che avesse talento era chiaro, ma qui andiamo oltre, abbiamo un produttore che la sa lunga.

Hazylujah – How Can You Hide From What Never Goes Away (clips) by Meda Fury

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