New York
Chicago
Detroit
Den Haag
Album Reviews /

Jonas Reinhardt Ganymede

  • Label / Constellation Tatsu
  • Catalog / CTATSU 002
  • Format / Vinyl
  • Released / 03/2014
  • Style / ,
  • Rating /
    7.5/101
Jonas Reinhardt ‎– Ganymede

Un album pubblicato diversi mesi fa, quando electronique era “chiusa per lavori”, ma al quale riserviamo un posto d’onore vista la sostanza con la quale si presenta.
Jonas Reinhardt è un musicista residente a Brooklyn da sempre appassionato dalle questioni elettroniche di gente come Jean Michele Jarre o Klaus Shultze e che ha elaborato un modo di riproporla attraverso la sua musica che è molto vicino ad affari psichedelici vicini al  rock progressivo. Un appassionato di sintetizzatori ed esperto di Moog, strumento che ha suonato nelle prime esperienze produttive con gruppi progressive rock come i Crime In Choir o i Citay con il proprio nome di battesimo Jesse Reiner.

Il debutto con il moniker Jonas Reinhardt avviene nel 2008 con un omonimo album pubblicato per la Kranky al quale è seguito a distanza di due anni un secondo intitolato Powers Of Audition e da lì una produzione piuttosto puntuale che lo ha portato a comporre un album ogni anno.

Jonas ReinhardtAnalizzare il suo suono è operazione molto delicata, perché in qualche modo è come se Reinhardt fosse ancorato saldamente agli anni ’70 filtrando in maniera continua i vari input che provengono dal generoso decennio. Non parlo soltanto della musica cosmica dei suoi idoli, ma del rock progressivo, del krautrock…e della disco music. Avete capito bene, nel caleidoscopio del musicista finisce tutto questo, ed è rielaborato per produrre un suono nuovo che contenga nelle sue onde questi riferimenti che forse in passato sono stati molto più espliciti, ma che in questo nuovo, impressionante lavoro intitolato Ganymede trovano in tutto e per tutto il risultato di queste essenze assorbito da una scrittura personale dal gusto intimo e dall’estetica minimale.

L’album è pubblicato dalla Constellation Tatsu, label di Oakland specializzata in tape release, ed è invece pubblicato su vinile con un dvd allegato. Parliamo di una suite composta di sei brani strumentali imperniati su basi sonore esoteriche accostabili a certe produzioni avantgarde come quelle degli Aktuala o di Lino Capra Vaccina, sulle quali è sviluppato un armonioso corredo sintetico che viaggia su dinamiche progressive che cercano, trovandola, l’ipnosi. Il tutto, concepito come colonna sonora dell’omonimo filmato contenuto nel dvd allegato e dedicato appunto a Ganymede (la luna più grande del sistema solare).

La sensazione è proprio quella del viaggio intrapreso, perché la coesione di tutti i brani fa si che l’ascolto scorra imperturbato per tutta la durata, la musica è un celestiale suono cosmico, una sonata per sintetizzatori che evitano alcune grottesche brutture alle quali abbiamo assistito negli anni da vari esperti del Moog per metter insieme una colonna sonora spaziale dove il concetto di ambient è correlato ad una narrazione che corre incontro ad estetiche sonore figlie proprio dei sopra citati generi.

Un disco estremamente coinvolgente ed ideale per ripercorrere con la mente molte delle milestone che hanno segnato la storia.