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MAT101 Archives 1999-2001

  • Label / Cyber Dance Records
  • Catalog / Cyber Dance 019
  • Format / Vinyl
  • Released / 01/2016
  • Style / ,
  • Rating /
    8.5/101
MAT101

Quella dei MAT101 è una storia che per certi versi ha segnato la combustione iniziale per una fiamma che sarebbe poi diventata incandescente di li a poco attraverso molti altri progetti. Mario Pierro, Francesco De Bellis ed Emiliano Tortora erano parte di quel movimento/fucina creativa che era Roma in quegli anni (parliamo della metà dei ’90), forse più legati alla scena produttiva che non djistica/rave, basta leggere i ringraziamenti del loro primo ep, eNiAc pubblicato sulla Nature Records di Marco Passarani per capire di cosa parliamo, si leggono infatti i nomi del citato Passarani, Andrea Benedetti, A.D.C., Claudio Fabrianesi, T.E.W., Gabriele Rizzo, i fratelli D’Arcangelo, H501L e via dicendo…quel sottobosco electro del quale Roma può ancora oggi andar fiera, perché ha saputo consegnare alla storia produzioni che tuttora non risentono minimamente dell’età e piccole etichette discografiche che sono diventate veri culti sotterranei.

MAT101

Ed anche se poi Mario Pierro e Francesco De Bellis hanno poi trovato consensi maggiori con progetti come Jollymusic, Pigna People (in trio con Marco Passarani) o con i rispettivi progetti solisti Francisco (ascolta il podcast) e Raiders Of The Lost ARP (ascolta il podcast), fino ad arrivare al più recente progetto Edizioni Mondo, quel che hanno prodotto nella prima ora rimane un documento di grande importanza per la loro storia personale e per quella cittadina.

Oggi la Cyber Dance Records di Ali Renault, Casionova e Spruxxx riesce a far tirare fuori dagli archivi una serie di brani mai pubblicati e composti dai soli Pierro/De Bellis per racchiuderli in un solidissimo doppio che prende il titolo di Archives 1999-2001, tra l’altro un arco temporale importante, perché succede il loro album d’esordio Goodbye Mum! e precede le morbide melodie del progetto Jollymusic, quindi è lecito pensare fossero delle session dalle quali poteva di fatto esser partorito il loro secondo album.

 MAT101 ‎– Archives 1999-2001Sono otto brani divisi in due vinili e racchiusi in una grafica (realizzata dallo stesso Infidel che realizzò le loro prime cover) che è un autentico viaggio nella memoria (guarda online il loro vecchio sito ufficiale).
Stessa sensazione che potrete provare ascoltando il disco che parte con le note ottantine di Marble Madness (cover dell’omonimo gioco del 1984 sviluppato dalla  Atari Games), un pomposo arpeggio che si infrange su un organo sintetico fa da apertura ad una raccolta preziosa e densa di esperimenti che prosegue poi con la grande melodia di Falling Down Suite, squisito electropop condito dall’apporto robotico del vocoder poi immerso in un groove che incorpora la potenza del funk in delle gabbie cibernetiche ad alta densità emotiva.

In Make It Rock Live che apre il secondo lato c’è tutta l’essenza dell’electro tra basiche sferzate ritmiche, innesti di synth che suonano come segnali alieni ed ancora robotiche partiture vocali il tutto in un fraseggio “classico” presente ancora oggi in molta dell’electro in circolazione ed in una progressione che satura l’aria riempiendola letteralmente di suono. Dirty gioca veloce su campioni vocali strizzando l’occhio all’hip hop in un brano che ricorda alcune cose dei Funkstörung di Disconnected. Il secondo disco apre con un brano che non può non ricollegarsi all’influenza che un mastodonte come Aphex Twin ha avuto su Roma, Toys Around infatti parte con un’accelerazione su bassi cavernosi che sembra dipingere un angolo di Cornovaglia per poi virare in estetica electro senza fronzoli con il solito vocoder dietro le quinte.
Commando (anche qui cover del videogames prodotto da Capcom nel 1985) è un richiamo melodico alla space disco poi osannata anche in Olanda da progetti come The Parallax Corporation o molte delle cose di Alden Tyrell…

In coda ancora un bump electro-disco come Musicadambiente ed un gran finale ambient come Gloria Gloria che oltre ad essere il perfetto atterraggio di un pilota con migliaia di ore di volo viene a raccontarci di come Roma abbia covato in seno una dialettica coltivata nelle borgate, un canzoniere genuino ed a suo modo poetico che emerge a gran voce negli arrangiamenti e nelle melodie contenute nella musica dei MAT101. Segreti finalmente alla portata di tutti.