Il nuovo capito dell’etichetta italiana Farmacia901 è affidato a Richard Chartier, sound artist e designer dedito alla ricerca, allo studio e alla produzione in ambito minimal, drone e ambient: con il suo pseudonimo Pinkcourtesyphone torna al lavoro dopo la sua ultima opera pubblicata nel marzo del 2015 sulla Line [Segments], parent-label della propria Line imprint.
Alva Noto, William Basinski, Asmus Tietchens e Stephan Mathieu sono solo alcuni degli artisti con cui Chartier ha collaborato nel tempo, dagli anni 2000 in particolare, proprio grazie alla sua principale creazione: la Line records si è dimostrata una solida e valida piattaforma creativa, che ha dato voce all’arte di numerosi e autorevoli compositori.
Impossibile, quindi, non pensare al matching tra la musica e la personalità di Richard Chartier e la peculiare impronta stilistica di Farmacia901, l’altra realtà, questa volta nostrana, che viaggia sulla stessa linea espressiva della Line, ma che riflette le altresì particolari visioni del suo orchestrante Fabio Perletta: per quest’opera, intitolata Elision, la direzione grafica a cura del sound-artist italiano (qui il suo album per Arboretum) confeziona 19 minuti di musica ambientale sospesa tra imperturbabilità dell’anima e fluidità dei sogni.
Alternanza e sovrapposizione tra molteplici livelli d’ascolto: una via tracciata dai pattern e dalle registrazioni di campo dell’artista statunitense coadiuvata dagli oscillanti arpeggi di Gwyneth Wentink, modellati al dettaglio. Perfetta e bilanciata la comunicazione tra i vari layers, in modo che ogni elemento possa esercitare la stessa, fluente, azione narrante nell’ecosistema sonoro in cui si identifica.
D’altra parte, l’equilibrio, la purezza e la cura del dettaglio che contraddistinguono le pubblicazioni di Farmacia901 non sono nuove alle orecchie degli ascoltatori, ma ogni volta queste caratteristiche si palesano in nuove e multiformi idee capaci di stimolare il nostro ascolto: risultato di un network tra le giuste menti e le appropriate sensibilità artistiche.