I mondi di Aleksi Perälä stanno definendo una nuova strada nell’universo techno, la sua Colundi Sequence è un contenitore di suoni levigati su questo range di toni derivati dai suoi esperimenti sulle scale sonore, finora rilasciati dallo stesso sotto forma di release digitali, qualche cassetta ed un ep in vinile. Statuario anche quel manifesto sonoro rappresentato dal suo podcast per Mysteries Of The Deep, nel quale l’artista è riuscito a riassumere il suo modo di intendere la techno in un’ora e mezza di musica.

Mancava qualcosa di solido e fisico che andasse a raccogliere ed ulteriormente certificare questo suo lavoro di sperimentazione, mancanza alla quale ha pensato bene di sopperire la Clone Records pubblicando questo emblematico triplo vinile che prende il nome di The Colundi Sequence Volume 1.

Ascoltare questa compilation di suoni equivale ad immergersi completamente dentro un’idea. Qui vi troverete circondati di techno, in un luogo privo di pareti o barriera alcuna, un luogo dove la mente libera viene stimolata in continuazione da queste frequenze liquide che sembrano massaggiare letteralmente il vostro corpo. Musica che può esser scissa tranquillamente da contesti formali ed interpretata più per quella grande capacità che ha di sedurre ed isolare che per delle più classiche dinamiche legate al suono techno o ambient.

Musica dove il ritmo è più contestuale agli arpeggi che alla programmazione delle parti ritmiche, e dove questo è creato solo in funzione delle melodie che via via si generano. Potremmo in qualche modo definirlo asettico, quantomeno nella misura in cui la pancia non è mai chiamata a partecipare, siamo nei territori della mente, luoghi nei quali Aleksi Perälä ha deciso di stabilirsi per bombardarci di stimoli.

Speriamo continui a farlo per molto, molto tempo.