Alex Kid incide questo disco per la prestigiosa FCommunication di Laurent Garnier, e ciò che ne viene fuori è un lavoro sostanzialmente house, di buona fattura.
Il cd comincia con un intro tribal house molto morbida, senza voci che si fa man mano più cupa fino a lasciare spazio in chiusura ad un leggero bass-line.
La cosa che appare subito è l’utilizzo di ritmiche non propriamente 4/4, ma allo stesso tempo leggere e ben dosate, osare si..ma non troppo.
Dalla seconda traccia si presenta la voce, e trovo già i primi riferimenti a Dani Siciliano ed a quello che è il cd “around the house” di Herbert.
Devo dire che nessuna delle tracce delude, gli stili sono molti, dal deep house al nu soul, certo non è un disco che segnerà la storia ma ci trovo alcune cose molto interessanti ed estremamente godibili, come le tracce: Don’t hide it ritmiche spezzate, bei suoni elettronici e buon uso della parte vocale, e Love we Have, traccia soul che non puo’ non farmi pensare a Vikter Duplaix, e che ascolto sempre due tre volte di fila, ed infine Pick it up……e pensi a Grace Jones!!
Forse la traccia flop è proprio quella Mint che dà il titolo al cd, a mio avviso troppo spenta e priva di alcuna spinta, un utilizzo del jazz che non mi piace e un atmosfera cupa ma che non mi porta da nessuna parte.
Disco ricco di riferimenti, d’ascolto …direi da rientro.
Alex Kid Mint
- Label / FCommunication
- Catalog /
- Format /
- Released / 2003
- Style / Electronic
- Rating / 6/101