Trovo questo cd tra gli impolverati usati di “Disfunzioni Musicali” negozio romano inserito di dovere nella lista di quelli da cui mi servo, e, visto il prezzo e l’artista lo faccio subito mio.

…tempo di rivalsa anche per Maurizio Dami, in arte Alexander Robotnick, pioniere italiano dell’electro quando l’electro era la musica che si suonava, e non il frutto dei famosi “corsi e ricorsi”.

In questo cd Robotnick propone tracce ormai introvabili in vinile, composte tra il 1982 ed il 1984, 22 per la precisione, per un viaggio completo nella musica electro, quella “originale”, come si faceva una volta, composte utilizzando prevalentemente le macchine TB303 e 606.

E così Robotnick ci fà scivolare in quella frivola atmosfera anni ’80, con quella cassa sempre secca a scandirne il tempo, i suoni analogici a comporre melodie che da 20 anni fanno muovere le gambe di chiunque, le perle sono moltissime, dalla contorta “Amo solo elefantesse morte”, caratterizzata dalla ritmica di sottofondo drittissima ma con sovrapposizioni si suoni distorti “alla perfezione”, e la vocina che recita in italiano anch’essa distorta al massimo. “Ciucci Kola”, giocata con una voce ipnotica che ripete il titolo in dissolvenza di volume, la splendida time, con quell’atmosfera da film poliziesco anni ’70 rigorosamente italiano e con venatura comica….vedi Thomas Milian.

La questione si fà decisamente più seria con “Soundtrack”, perfetta ballata notturna da ascoltare camminando per strada con un lettore portatile, e nella consecutiva “Time” esplode anche una venatura funk che non avrei mai pensato,…”problèmes d’amour” è proposta in una prima versione demo….ma direi che ognuno può trovare la tua personale interpretazione degli anni ’80 in questo speciale cd, che consiglio altamente di cercare ed acquistare.