Che dire, non avrei mai conosciuto ed acquistato nulla di Tba se non fosse stato per il fatto che questo disco è stato stampato dalla max.E., etichetta tedesca di proprietà di Thomas Brinkmann, e visto la mia ammirazione verso questo dj producer, consideravo una sorta di garanzia nel fatto che si fosse preso la briga di “stampare” questa a me sconosciuta artista.
Tba è una musicista della Georgia, ha scritto, prodotto e “cantato” questo disco quasi sola, se non fosse stato per la presenza di un’altra voce nella traccia numero 11.
Questo lavoro è un’intrigante viaggio elettronico, 21 tracce che riescono ad esprimere alla perfezione un’elettronica composta sulla base di una serie di stati d’animo, un dolce torpore creato da una serie infinita di microsuoni che Tba è riuscita ad assemblare senza mai osare troppo, ma creando allo stesso tempo un’omogeneità che lascia intravedere tutto lo studio e l’amore che questa ragazza ripone nell’elettronica.
E’ ormai un mio abituale compagno di viaggio, che riesce a rilassarmi o farmi concentrare.
Thomas Brinkmann riesce a far colpo gettandosi a capofitto in una sfumatura musicale che finora non gli apparteneva, cioè l’ambient elettronica, e questo mi dimostra la sua ecletticità ed il suo gusto.
Tba è riuscita a meravigliarmi con le sue delicate composizioni, lasciatevi sedurre anche voi.