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Album Reviews /

Bjork Medulla

  • Label / Elektra
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / 2004
  • Style /
  • Rating /
    5/101

Ci sono artisti che si pongono al di sopra dei generi musicali, e che riescono a far trovare d’accordo miriadi di persone, Bjork può sicuramente essere considerata uno di questi, avendo soddisfatto con la sua musica, nel corso degli anni, gli appetiti musicali più disparati.
Personalmente considero in assoluto “Debut” come suo miglior album, un disco che ha saputo fondere alla perfezione le sue seducenti doti vocali a delle stesure elettroniche semplici e coinvolgenti.
Totalmente diverso, questo nuovo “Medulla”, ci mostra, forse come non mai, quanto possa bastare il solo utilizzo della voce per dar vita a canzoni, ma forse questo termine non risulta appropriato, costruite su fraseggi in chiave melodica accompagnati, di volta in volta, da artisti differenti.
Sono infatti molti gli artisti che duettano con Bjork in questo suo nuovo lavoro, da Mike Patton a Robert Wjatt. Non sarà sicuramente un disco che la farà conoscere ed apprezzare ad ipotetici nuovi fans, e questo perchè nulla in esso contenuto è da considerarsi minimamente commerciale, ma piuttosto, và considerato come una sonda che questa volta ha voluto mostrarci uno dei molti lati di Bjork, andando ad esplorare la sua intimità e tutto ciò che di dark poteva esprimere, con la sola eccezione, forse, della traccia di chiusura: “Triumph of a heart”, inserita, come a voler tranquillizzare tutti, una piccola “pulce” che ci fà ricordare che Bjork non è solo questo, a voi il giudizio, per me sicuramente un gran lavoro.

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