Dalla label della veterana Ellen Allien il disco di Kiki, ovvero Joakim Ijas.
Se volevate sapere dove si stà dirigendo l’electro, Kiki riesce sicuramente a dare un ottimo messaggio, le sue ritmiche in costante crescita, il senso di evoluzione sonora, e la costante scia “analogica” propria dell’electro, unite ad inserimenti vocali dello stesso Kiki che abbandonano i toni duri e rockeggianti ai quali ci eravamo abituati sentendo parlare dell’electro.
Bellissima la seconda traccia “So easy to forget”, nella quale una voce dolce e pacata si disperde in una ritmica ondeggiante ed ipnotica. Anche la costante freschezza delle dinamiche di quasi tutte le tracce fà in modo che il disco non cada mai di tono, e l’uso di innumerevoli campioni sonori tra i quali molti “naturali” fà approdare all’electro una linfa nuova e piacevole.
In “Intimacy” aggiunge un delicato gusto retrò, che accompagnato da una cassa puramente electro ed un vocalizzo houseggiante rende armonia e classe a palate.
Da ballare per intero, da suonare in luoghi in cui ci sia anche gente disposta ad ascoltare, da avere sicuramente.