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Album Reviews /

Der Zyklus Biometry

  • Label / Clone/Dub recording
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / 2004
  • Style / ,
  • Rating /
    9/101

C’ è ancora tempo per stupirsi con dischi targati 2004, e forse è proprio all’ultimo che viene il bello, si perchè il disco in questione è ciò che gira nel mio lettore praticamente da 15 giorni, per ora insostituibile.
Se le vostre conoscenze riguardo Der Zyklus sono legate ai prodotti electro usciti per la Gigolo records, ottimi nel caso del suo pseudonimo Dopplereffect, cercate di dimenticare in fretta tutto, perchè in questo nuovo fulminante disco, Der Zyklus, si fà padrone dei suoni elettronici!
Le prime due tracce: “biometry” e “polar coordinates”, sono un’autentico viaggio nel cosmo, attraverso un tunnel sonoro che vi terrà costantemente incollati alle pareti, ma che con estrema velocità vi trasporterà nel buio profondo.
Ma alla fine del tunnel, quando sarete ormai convinti di andare verso il nulla, ecco che un’autentica grandinata elettrica: “eigenface (facial asymetry)”, saprà colpire ogni parte del vostro corpo, facendovi uscire dall’angoscia venutasi a creare precedentemente.
Si và verso territori più dance, ma non credete che questo renda l’esperienza più facile, perchè anche quando vi sebrerà di tornare sulla terra con una cassa che vi ricorda l’electro, sarete invasi dalla testa ai piedi dalle sue geometrie elettroniche.
“biometric id” potrebbe fare da sottofondo ad un silenzioso viaggio intergalattico di “2001 odissea nello spazio”.
Dopo i primi 10 secondi di “biometryc system” vi verrà da correre, o meglio, da scappare, perchè vi sentirete inseguiti da qualche presenza aliena, talmente è forte e pressante il suo crescente groove.
La bellissima “facial vectors” cadrà come un fulmine a ciel sereno, rapendo di nuovo la vostra mente trascinandola verso spazi aperti densi di scariche elettriche.
Servendosi di un campionario sonoro trafugato da qualche lontana galassia, Der Zyklus, ci espone anche il suo concetto di sperimentazione: “hand geometry”, “recognition time”, “optical fingerptrint correlation”, fino all’onirica chiusura di : “4000 irises (2000) person max”. Anche se troverete un irresistibile traccia dal sapore tutto electro proprio nel mezzo di questo subviaggio: “iris/retinal correlation”.
Riuscire ad essere sperimentale risultando estremamente innovativi e creare traccie dance ricche di intelligenza compositiva, nonchè di freschezza e innovazione fà di Der Zyklus uno dei nuovi pionieri dell’elettronica. Per me questo disco và di diritto tra le cose più belle ascoltate nel 2004 ed a mio avviso rimarrà un classico.

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