Quella di Mika Vainio e della Sahko records è un’avventura ormai entrata di diritto nella storia della musica elettronica.
Se ritenete d’esser vicini ad un suono elettronico accudito e protetto, spogliato, ripulito, depurato dagli eccessi, crudo, sintetico e glaciale, allora un po’, lo dovete anche a loro.
Di lui và detto innanzitutto che è un produttore dalle capacità tecniche impressionanti, sperimentatore instancabile capace di brani techno di classe e potenza devastante, come di eteree esplorazioni del suono al limite dell’impossibile.
Negli anni, parte del progetto Panasonic, divenuto poi Pan Sonic, audace producer techno in dischi memorabili come l’inarrivabile “Keimola Ep” sotto pseudonimo Kentolevi per quel gioiello di label che è stata la Cheap record.
La Sahko, dalla sua, si è sempre distinta per produzioni qualitativamente al top, condizione che le ha permesso di esser considerata uno dei punti cardine del suono elettronico mondiale.
In questo nuovo lavoro, Mika Vainio prosegue imperterrito il suo studio sulle frequenze, lavorando in maniera creativa ed altamente appagante, su una gamma di suoni oscuri, pungenti e taglienti.
Impossibile non rimanere affascinati e rapiti dall’ascolto di questo stupendo lavoro dove techno ed ambient si fondono alla perfezione creando un flusso sonoro che è puro nettare che scorre lentamente tra perle ritmiche raffinatissime come “Loihdittu”, “Vastus” o “S-Bahn” ed altre decisamente più atmosferiche come la bellissima traccia d’apertura: “Unien Holvit” o ancora la rarefatta “Koituva” e l’epica chiusura di “Muistetun Palaava Taajuus”.
Dal nostro punto di vista, tutte le produzioni targate “Ø” hanno espresso in maniera quanto mai esaustiva le infinite capacità artistiche di Mika Vainio, che alla luce di questo nuovo grandissimo album non fa che solidificare tutta la nostra riverenza verso il suo genio.