Legowelt sta segnando un’epoca grazie ad un suono totalmente fuori dagli schemi ed originale, ed inoltre, è capace di farci disperdere come pochi altri tra i suoi innumerevoli progetti collaterali che fanno capo ad altrettanti pseudonimi.
Non sappiamo quindi dirvi se questo ennesimo, stupendo album stampato per la sua Strange Life records sia opera sua o di qualche talento scovato chissà dove, ma siamo pronti a scommettere che la sua genialità si celi anche dietro questo ennesimo capitolo da incorniciare.
Il disco esce sotto il nome di Twilight Moose, ed ha la classica struttura degli album pubblicati dalla Strange Life, ovvero molte tracce ed altrettanta buona musica contenuta.
L’imprint è electro di matrice analogica, e la stesura delle tracce tende a preservare un’atmosfera da gelida notte invernale, con sibili di vento sussurrati ad accompagnare la sezione ritmica secca e puntuale. Elegantissimi e penetranti i vari giri melodici che trasudano acido ovunque, permettendo ad ogni singola traccia di non accusare mai la mancanza di qualche partitura. E’ infatti l’organicità dilagante una delle qualità che più apprezziamo in album come questi.
Per alcune scelte stilistiche non possiamo non ricordare le musiche di Claudio Simonetti ed i suoi Goblin, o ancora le magiche atmosfere “carpenteriane”, anche se il disco và volutamente alla ricerca di una sorta di calore soffocato dal tramonto, sensazione data dai campionamenti di suoni naturali come quelli del mare o del canto di gabbiani, probabilmente prelevati proprio nella “Moose Bay” (molto affascinanti le immagini dei tramonti che potete tranquillamente trovare sul web).
Le linee di basso e le ritmiche electro sono senza dubbio le colonne portanti di un lavoro dai picchi emozionali altissimi, tracce come “Juneau Keeps On Raining”, “Trans Alaskan” o “Pine Three Blues” sono puro nettare melodico iniettato d’energia soprannaturale.
Potremmo continuare nella descrizione di ogni singola traccia, ma come ogni album edito dal buon vecchio Legowelt, è bene inserire il disco nel lettore e lasciarsi andare completamente al suono.