Questo è esattamente ciò di cui avevamo bisogno, un cd che raccogliesse i bellissimi dischi con materiale da dancefloor di Claro Intelecto.
Tracce composte negli ultimi 3 anni e pubblicate esclusivamente in vinile in una saga di cinque capitoli denominati appunto “Warehouse session”.

Un modo per aver sotto mano queste perle sonore che ci permettono di conoscere sotto un altro aspetto il mattatore di Manchester. Parlando di lunghe distanze iniziò tutto con l’album Neurofibro, un cd che raccoglieva alcune folgoranti uscite che a suo tempo fecero scuotere non poco il panorama dance alternativo. Poi imparammo a conoscere le capacità compositive di Mark Stewart (questo il suo vero nome) attraverso brani nei quali l’artista volle far ascoltare quanto imparato sui “banchi di scuola” studiando pianoforte classico. La sua musica ci sembrò nettare pronto a soddisfare i palati più differenti.

Mark Stewart ha subito una mutazione e con il tempo ha concentrato le sue attenzioni su musica più adatta a far ballare i suoi fan. Questo non ci è affatto dispiaciuto,  perché tracce come “Thieves”, “New Dawn” o “Hunt You Down” si sono dimostrate autentiche rocce meteoriche in caduta libera sulla terra.

Sintetizzando il suono di Detroit e studiando a fondo le sonorità dub, Claro Intelecto è riuscito a creare un suo stile facilmente riconoscibile, guardando sempre in avanti e facendo evolvere quindi la techno. Non possiamo non notare come a volte la sua musica desti perplessità per i puristi della techno più radicale, ma questo per noi resta soltanto un nuovo modo di intenderla, una concezione che vede a volte sacrificato il groove funk per dar fuoco ad un universo se volete rigido e poco disposto a concedere spazio a forme di suono più malleabili.
Anche in questo caso si tratta di gusto puro, ma quel che ci preme sottolineare è come con estrema originalità ed un senso del ritmo a dir poco sbalorditivo, Claro Intelecto sia riuscito a creare una nuova forma di musica techno che è un assoluto piacere ascoltare.

Se poi aggiungiamo, alle sue produzioni da sempre su un livello molto al di sopra della media, una serie di esibizioni live dalla potenza devastante, viene fuori il profilo di un artista che sta segnando profondamente il modo di produrre techno in Europa e che non ha certo paura di affrontare quelle sfide che gli permettono di non sentirsi mai “arrivato”.