Sempre iper prolifica la Strange Life Records che questa volta ci propone il nuovo lavoro di Sam Lowry, uno dei tanti pseudonimi di Petar Tassev, forse meglio conosciuto come Manasyt.
Quel che sta impegnando maggiormente la label di Legowelt è la creazione di un vero e proprio archivio di colonne sonore futuristiche, dischi che accompagnino l’ascoltatore in tutti i momenti della vita, background sonori ricercatissimi sempre in bilico tra sperimentazione e classicismo.
Non fa eccezione questo eccellente lavoro nel quale Tassev ci propina 28 brani che raramente superano i 3 minuti, tenuti insieme da una visione globale centrata su innumerevoli giri melodici dal sapore analogico. Brani perlopiù privi di sezioni ritmiche, portati avanti grazie a favolosi incastri ora melodici, ora dal sapore asciutto e metallico.
Lo scenario è sicuramente quello di una “passeggiata” su qualche pianeta deserto, accompagnati da inquietudine e mistero, incoraggiati ad affrontare l’ignoto dalla carica emotiva che queste composizioni possono scatenare.
Questa è una delle tante facce dell’electro, musica che và ben oltre il dancefloor, musica che è un vero e proprio stile di vita perché infinita nelle sue varianti. L’electro è uno di quei misteri che non sono ancora stati completamente decifrati, quello di Sam Lowry uno dei suoi tanti linguaggi.
Grandissimo disco.