Prevista anche su cd l’uscita di questa splendida raccolta curata da Rick Wilhite che segue quattro vinili pubblicati separatamente.
Rick è al momento lo “spacciatore di fiducia”, nel suo negozio a Detroit infatti si trovano riuniti i maggiori appassionati di house e techno che hanno predilezione per le atmosfere calde e romantiche.
Ed è proprio grazie alla sua smodata passione per queste sonorità che Rick è riuscito a metter insieme il meglio delle produzioni di vecchi e nuovi artisti di Detroit e Chicago per offrirci una panoramica moderna del suono house fortemente influenzato dal soul.
E’ così che troviamo tra queste 11 splendide tracce (perlopiù esclusive) artisti del calibro di Theo Parrish con la sua “When Im Gone”, una jam tra jazz e soundtracking che mette in evidenza un lato percussivo assolutamente free ed una serie di strumenti a corda tra il romantico e l’orchestrale o Glenn Underground con una lunare suite deep dal titolo “Ninja”. Ancora Marcellus Pittman che armato di santa grazia fà scivolare note di piano fiati e chitarra in una personalissima interpretazione house.
Il padrone di casa in Godson sembianza con la straordinaria “Analog Love” ed ancora Urban Tribe con la tentacolare “First Mistake”.
Wilhite riserva spazio alle nuove leve con il sorprendente Vincent Hallibuton ed il suo mostro deep “Something I Feel” strumentale-tunnel dai toni paradisiaci. Eccellente anche la prestazione del sempre più bravo Ricardo Miranda che con “Urbanism” mette in chiaro la sua appartenenza house tra fantasmi vocali, maracas e lance analogiche.
Se siete appassionati di deep house questa è la raccolta dell’anno.