Dodici: sono queste le due cifre intorno alle quali ruota tutta la faccenda legata alla nuova, immancabile, raccolta “Total 12”. Dodici i brani contenuti nell’abituale selezione estiva compilata dalla Kompakt di Colonia giunta, appunto, al volume numero dodici: una dozzina di fotogrammi di dodici momenti diversi, provenienti dagli artisti dell’etichetta tedesca. Nessun ospite esterno per l’occasione, quanto piuttosto maggiore attenzione rivolta alla cerchia dei produttori di casa.

L’apertura è affidata a uno dei più brillanti esempi di cosmic disco rallentata, dai toni balearici, degli ultimi mesi: “Waiting For”, già edita come singolo, è firmata da Kolombo, noto anche come metà del duo belga Mugwump.
Vertice successivo è l’intenso remix su “Every Minute Alone” del trio danese WhoMadeWho ad opera di Michael Mayer, il quale a sua volta presenta l’inedito taglio deep “That’s What I Told Sanchez”.
Nuovo materiale anche per Superpitcher a circa un anno di distanza da “Kilimanjaro”, per Gui Boratto che presenta “The Drill”, graffiante anticipazione del nuovo album, seguito a ruota dall’inevitabile singolo-tormentone ‘a presa immediata’ “I Don’t Smoke” di Matias Aguayo.

Ma la già pregevole qualità dell’insieme è destinata a salire ulteriormente nei brani conclusivi, a cominciare dall’insperato ritorno di The Modernist, ovvero l’alias dance di Jorg Burger. Il duo Coma fornisce prova della sensibilità musicale con le delicate tessiture trance di “Playground Altona”, prima di cedere il passo alla vocazione sinfonica di Wolfgang Voigt e all’ipnosi reiterata di Reinhard Voigt.
Suggello finale, l’esperimento meditativo per ambienti sonori di Mohn, ovvero il progetto che unisce le personalità musicali di Wolfgang Voigt e Jorg Burger.