New York
Chicago
Detroit
Den Haag
Album Reviews /

VA Mindfield

  • Label / Psychonavigation Records
  • Catalog /
  • Format /
  • Released / Agosto 2011
  • Style / ,
  • Rating /
    9/101
Mindfield

Vengono I brividi soltanto a leggere i nomi degli artisti chiamati in causa per questa essenziale raccolta con la quale la Psychonavigation festeggia le quaranta pubblicazioni. Qualcosa come Spacetime Continuum, Norken, Future Sound Of London, Black Dog, Robert Leiner, Scanner, David Morley, Boxcutter ed altri ancora, nomi che tengono insieme le fondamenta della techno e dell’elettronica più sperimentale che ha visto principalmente l’Inghilterra prodigarsi nei lunghi anni ’90 in quella che possiamo definire la riscrittura più importante del suono americano proveniente soprattutto da Detroit.

Moltissimi gli inediti partendo proprio dagli Spacetime con un mostro ambientale dal titolo “Beryllium Sphere (Live Mix)”, un crescendo di tappeti sinuosi dove rimbalzano incontrollate piccole biglie sonore e sale pian piano un delicato ritmo che ci trasporta fino alla fine.

Poi ancora un brano di Norken, il genio dei pads Lee Norris che qui cambia traiettoria offrendo una visione techno graffiante che tiene ben saldo il ritmo fino all’arrivo inevitabile del notturno synth melodico. Un brano dai connotati dance che è soprattutto bello d’ascoltare.
Robert Leiner si lascia andare in una furia ritmica spezzata dai bassi poderosi che matura una dialettica molto ben articolata lungo il percorso.

Tra i già sentiti troviamo gli stupendi otto minuti di “Heart Sick Chord” dei Future Sound Of London che amplificano il tiro delle note di piano in una visione psichedelica dalle tinte orientali che descrive perfettamente lo smalto ancora fresco di un gruppo mai stanco dopo oltre vent’anni di attività serrata.
L’immenso Scanner con un grandioso brano ambient dal titolo “Persephone” ci indica la via grazie a strumenti a corda in simbiosi con l’elettronica e con le sue doti compositive a dir poco sbalorditive.

L’italiano Enrico Coniglio con un commovente brano musicato dalla tromba del Norvegese Arve Henriksen dal titolo “The Girl From Murania”, romantica espressione della musica ambient per cuori forti ed aperti all’emozione. Boxcutter in un tunnel elettronico senza uscita pieno di bagliori, acide incursioni e nervosi tic.

Tanta carne al fuoco da poter gustare comodamente sraiati sul vostro divano, una delle compilation più solide dell’anno senza mezzi termini.

Redazione Written by: Pubblished: