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RIP Colin Faver

Colin Faver

La notizia è di quelle che non vorresti mai udire. Colin Faver, leggendario Dj londinese si è spento lo scorso 5 settembre.
Come tutte le leggende, era uno dei Dj con il profilo più basso del regno unito. Ma chiunque, e vi giuro qualsiasi persona tra quelle che abbiano vissuto musicalmente gli anni ’80 e ’90 dance in uk, è pronta a raccontarvi di quanto influente e rispettato fosse questo autentico paladino del movimento Acid House.

Roma lo ospitò nel 1992, a dire il vero non proprio Roma, perchè il party in questione si tenne al Quasar di Corciano, una festa che prese il nome di “La Grande Adunanza”, i cui racconti narrano di un set devastante e radicale concluso al sorgere del sole con Acen – Close Your Eyes (Here Comes The Sun Mix).

Faver nasce artisticamente nel panorama punk londinese, lavorando nel negozio di dischi Small Wonder, poi curandone le grafiche dell’omonima etichetta discografica. Come Dj inizia appunto nei primi ’80 miscelando punk e new wave, per abbracciare poi l’ondata Acid House (nella forma e nel pensiero) e le più radicali derive hardcore della techno.

Dal 1991 al 1997, insieme al suo fraterno amico Colin Dale, conduce uno show della durata di tre ore su Kiss FM (radio pirata londinese nata nel 1985), e per due volte la settimana, dalle dieci di sera fino all’una, da quelle frequenze passava tutto ciò che di innovativo potesse uscir fuori in ambito techno, house, hardcore, breakbeat, ambient ed experimental, con il risultato che tutte le generazioni cresciute ascoltando quei memorabili show ebbero la vita letteralmente stravolta in positivo. Inoltre, all’interno del programma, erano soliti passare i più grandi artisti dance internazionali che venivano puntualmente intervistati.

E’ proprio ascoltando i suoi set che abbiamo modo di capire la sua ottica radicale ed anticonformista, perché il suo era un modo sfrontato di proporre musica, privo di barriere o di selezioni troppo ragionate, Colin Faver faceva semplicemente esplodere dei grooves arcigni, festanti, funk, in poche parole, techno ed altrettanto abilmente li miscelava ad istantanee dal calore soffocante.

Vi proponiamo di seguito uno dei suoi leggendari set, tenuto per Kiss FM nel 1991, nel quale potrete entrare in contatto con la sua dirompente energia. Riposa in pace.