La Digestion – musica ascoltata raramente
ore 20.30 – opening act – Olivier Di Placido
ore 21.15 – Kevin Drumm + BN
KEVIN DRUMM [US]
Protagonista del primo evento de La Digestion è Kevin Drumm, figura enigmatica della scena elettronica internazionale.
Nato e cresciuto a South Holland, Illonois, Kevin Drumm si trasferisce a Chicago nel 1991 dove lavora al Board of Trade. Di lì a poco cominceranno i suoi esperimenti con la chitarra preparata.
Lo strumento, disteso su un tavolo, viene considerato dal musicista americano oltre i suoi stessi limiti attraverso l’applicazione di clpi, magneti, catene.
Alla fine del 1997 Kevin Drumm fa il suo debutto in solo con un disco omonimo (Perdition Plastics) mentre si diffondono alcune sue superbe registrazioni in duo con Taku Sugimoto (Sonoris), Axel Dorner, Martin Tétreault (entrambe per Erstwhile) e Ralf Wehowksy (Selektion).
La sua presenza camaleontica è stata documentata in una serie di progetti, rivelando sempre nuovi aspetti del suo talento e della sua personalità unica capace di esprimere punti di vista inediti sia nella pratica strumentale sia nei lavori di elettronica pura.
Drumm fonde senza soluzione di continuità il mondo del suono acustico e il mondo dell’elettronica, in bilico tra silenzio e deflagrazione, rimanendo però sempre impeccabilmente musicale.
Ha registrato e suonato, tra gli altri, con Tony Conrad, Phill Niblock, Jim O’Rourke, Mimeo, Mats Gustaffson, John Butcher, Thomas Ankersmit, Taku Sugimoto
LIMITED SCOPE
Per il primo appuntamento de la Digestion, Kevin Drumm è stato invitato a collaborare con un duo di video-maker napoletani.
A distanza, attraverso conversazioni skype e scambi di mail, Drumm e il duo BN si sono interrogati sul tema della visibilità e dell’udibilità in relazione al concetto di limite.
Cosa c’è oltre il mio sguardo?
Cosa accade dove smette il suono?
Cosa rimane, invece, quando la luce occupa tutto lo spazio e le onde sonore si propagano ovunque nell’aria?
Vedere meno significa davvero peggio? È il silenzio luogo di un’assenza?
Da queste domande deriva una pratica.
Limitare il raggio del vedibile e dell’udibile o estenderlo oltre i confini che regolano la quotidianità.
Condursi, volontariamente, in spazi apparentemente angusti per scoprire vallate.
Limitare gli occhi per approssimarsi ai mondi che si incastrano nei punti ciechi dell’occhio.
Scegliere, deliberatamente, di ridurre le possibilità, di preferire un punto ad un altro.
È attorno a al concetto chiave di LIMITED SCOPE che si è sviluppata la ricerca di BN e di Kevin Drumm.
I risultati dei loro rispettivi lavori si incontreranno per la prima volta la sera del 22 settembre in un dialogo teso e imprevedibile.
OPENING ACT: Olivier Di Placido
Olivier Di Placido è un chitarrista francese. Nel corso degli anni ha sviluppato un approccio assolutamente unico al suo strumento che nelle sue mani si tramuta ora in un giradischi, ora in un sintetizzatore, ora in un’orchestra gamelan. Ossessionato dall’esplorazione di tutte le possibilità della chitarra, specialmente le più nascoste e periferiche, Olivier ha letteralmente inventato un nuovo strumento ibrido, con il manico non fissato e i pick-up mobili, che evoca l’immaginario di un corpo elettrico mutilato e riassemblato di volta in volta con cura chirurgica.
Da più di dieci anni suona in tutta Europa, collaborando con musicisti e improvvisatori come Mario De Vega, Artaud Rivière, Tony Buck, Anthea Caddy, Jassem Hindi, Friz Welch, SEC_, Crank Sturgeon, Francesco Gregoretti…partecipando a festival internazionali.
Museo Hermann Nitsch
Ingresso concerti / ore 20.30
Contributo associativo / 5 euro