Neoma e Zaund presentano
Dæpth #15
SUZANNE CIANI [US]
NEOTANTRIK [UK]
CATERINA BARBIERI [ I ]
La serie Dæpth continua con un evento davvero unico, la performance esclusiva della leggenda della musica elettronica Suzanne Ciani in compagnia dei Neotantrik, ovvero Andy Votel e Sean Canty dei Demdike Stare, supportati dall’italiana Caterina Barbieri.
Suzanne Ciani, compositrice e pianista statunitense di origini italiane, è una delle poche artiste che possono vantare uno status di assolute pioniere nel campo della sperimentazione elettronica in più ambiti, da quelli più popular a quelli di ricerca: partendo dagli studi in composizione al college coltiva l’interesse verso le possibilità offerte dalle nuove tecnologie applicate alla musica, e sul finire degli anni ’60 durante gli anni passati all’università di Berkeley viene in contatto con Don Buchla, il quale la assume come assemblatrice di sintetizzatori per i suoi laboratori.
Suzanne ha la possibilità di esplorare tutte le potenzialità offerte da questo nuovo strumento capace di “produrre suoni che nessun altro strumento è in grado di creare”, sperimentando e diventandone assolutamente simbiotica, costruendo ed ampliando il suo stile compositivo, fino alla decisione di trasferirsi a New York e fondare a metà dei ’70 la sua Ciani/Musica, una compagnia specializzata nella creazione di jingles, musiche ed effetti sonori per spot e videogiochi, riscuotendo un enorme successo.
Il suo vero e proprio disco di esordio è dell’82, quel “Seven Waves” che ancora oggi viene considerato un caposaldo della musica ambient più spirituale, al quale seguiranno altri lavori di pura synth-music, per poi dedicarsi dai ’90 ai giorni nostri a composizioni classiche per solo pianoforte.
Il ritorno alle origini avviene proprio grazie ad Andy Votel che decide di ristampare i suoi primissimi materiali autoprodotti e una raccolta delle prime composizioni e jingles, dischi e suoni che ancora oggi brillano per la loro visionarietà e ricchezza.
Neotantrik sono Sean Canty dei Demdike Stare ed Andy Votel, produttore e fondatore delle etichette Finders Keepers e Dead-Cert/Pre-Cert Home Entertainment.
Un progetto spontaneo ed estemporaneo nato dagli interessi comuni per l’elettronica più oscura e sommersa di ogni periodo, le suggestioni esoteriche e l’idea di un suono organico e astratto, sospeso tra dilatazioni kosmische e passaggi jazz non-umani.
Le loro performance avvengono in spazi non ordinari, veri e propri viaggi onirici che coinvolgono ogni volta artisti diversi in rituali aperti e coscientemente free, episodi irripetibili documentati in una serie di uscite ultra limitate su cassette ed lp.
Il loro vero e proprio disco di esordio, “Blue Amiga”, è di freschissima pubblicazione e vede la partecipazione di Jane Weaver, Bruno Spoerri e Suzanne Ciani.
Caterina Barbieri (1990) è una compositrice elettroacustica e artista audiovisiva italiana. Dopo il diploma in chitarra classica, ha conseguito la laurea triennale in composizione elettronica al Conservatorio G.B.Martini di Bologna (dopo un periodo di studio alla Royal University of Music di Stoccolma) con una tesi sul tempo, lo spazio e lo spettro nella vertical music.
In questa data milanese presenta il suo album di debutto “Vertical” (pubblicato quest’anno dalla label statunitense Cassauna/Important Records), interamente basato su suoni del sintetizzatore modulare Buchla e voci.
Vertical, prodotto tra l’Elektronmusikstudion e la Royal University of Music di Stoccolma, è una meditazione sulle forme d’onda primarie e la poliritmia delle armoniche stilizzate in minimali architetture di tempo e spazio, nel confine tra holy minimalism, drone e techno.
“Dæpth – traiettorie sonore che si incontrano negli abissi più luminosi, dove i contrasti si accentuano definendo i propri contorni. Artisti che, abbandonando ogni pretesa estatica (la rincorsa di un futuro già passato, l’utopia delle macchine), attraversano quel confine dove il più accecante nero e il bianco più oscuro si incontrano, affondando nella propria condizione umana e passando oltre, restituendo il suono più puro delle profondità – depth.”
mercoledì 15/10/14 – ore 22
MACAO – viale Molise 68 – Milano
ingresso a offerta libera
(sottoscrizione consigliata 5€)