E’ con immenso piacere che vi proponiamo questa settimana il mix di Stacey Pullen, uno degli artisti più influenti delle secondata ondata di Detroit.
Stacey Pullen è anche Kosmic Messenger e Silent Phase, alias con cui ha prodotto album seminali per l’evoluzione e sviluppo del messaggio detroitiano, lavori fondamentali come “(The Theory Of)” intrisi di vibrazioni electro funk, house e techno che lo hanno portato alla ribalta come producer e dj in tutto il Mondo.
Lo abbiamo intercettato per Voi con questo mixato dove alterna morbidi e sofisticati grooves a tonalità più deep e tech-house.
Buon ascolto!
Per iniziare puoi dirci in che modo ti sei avvicinato alla produzione musicale ed all’arte del djing? Che musica ascoltavi quando eri ragazzo?
Beh, Sono nella musica dall’età di 9 anni,ed all’età di 16 facevo il batterista, dunque sono stato sempre attratto dalla musica. Ogni giorno dopo le prove con la band andavo a casa di amici che avevano i piatti ed ascoltavamo Jeff Mills e Detroit techno.
Ascoltavamo Italo Disco, Detroit Techno ed artisti inglesi come John Rocca “I Want It To Be Real”
Ci puoi raccontare come era la scena musicale a Detroit durante gli anni Novanta?
Era l’ ‘88-’90 quando esisteva il club chiamato Music Institute, che è stato il luogo di nascita della cultura club techno di Detroit. L’ambiente era simile a quello gay dato che ognuno era indifferente alla razza o credo religioso delle persone che lo frequentavano.
Come definiresti/descriveresti la musica che ami proporre?
Suono sempre musica che mi fa muovere, non è importante quale genere sia. Una buona traccia, se è tale, lo è in ogni momento.
Al momento in Europa predomina uno stile di techno caratterizzata dall’utilizzo di droni e sonorità dark ed industrial, provenienti da etichette come Ostgut Ton, Prologue, Sandwel District, che sta avendo molto successo nei club. Qual è la tua opinione a riguardo?
Sono totalmente in disaccordo. Viaggio molto e vedo e sento qualsiasi cosa, non mi trovo in questo tipo di sonorità e mai mi ci sono trovato.
Potresti descriverci il tuo step in studio? Con cosa produci musica attualmente?
Suono sia con hardware che software, il meglio di ambedue i mondi, Logic, Juno, Native Instruments, Apogee, ho preso Abelton un mese fa.
Su cosa stai lavorando al momento?
Sto lavorando su alcuni remix di Santos, Jet Project ed Hector, oltre che per delle uscite personali sulla mia label Black Flag
Chi o cosa è la tua maggiore ispirazione?
Me stesso e la mia musica, cose che non sono disponibili altrove .
Se dovessi salvare tre dischi dalla distruzione della Terra, quale sarebbe la tua scelta?
Lil Louis “French Kiss”
Rhythim Is Rhythim “Beyond The Dance” (Cult Mix)
Basement Jaxx “Fly Life”
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