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E.P. 151 Yard

  • Lenght / 56:16
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Yard

Chris H. Jones da Portland è l’ospite di questa settimana con il suo pseudonimo Yard. Un musicista raffinatissimo con la capacità di fondere techno, ambient ed acid in una miscela psichedelica ed estremamente coesa.
I suoi tre album finora pubblicati sono un magico percorso all’interno del suono elettronico, in particolar modo Celestial Acid pubblicato per la Further Records è una dolce immersione nelle lande acidule, melodiche e scritte a regola d’arte.
Per electronique in un mix intenso e ricco di personalità.

Non ci resta che augurarvi buon viaggio!

Per iniziare puoi dirci in che modo ti sei avvicinato alla produzione musicale ed all’arte del djing?

Ho iniziato a suonare il pianoforte da giovane poi in seguito mi sono innamorato di macchine e nastri e con quei mezzi ho iniziato ad eseguire i primi missaggi. Fortunatamente la biblioteca del posto in cui vivevo era fornita di molte cose interessanti, cose come Brian Eno, Joy Division, Neil Young e Velvet Underground. Da lì la mia prima chitarra, una band punk rock ed infine, nel ’91 grazie ai KLF la techno…

Cos’ acquistai una Roland TR-505 per aggiungere degli elementi ai brani che stavo componedo. Da lì tutto è andato in discesa, ho iniziato a fare delle gig per una radio focalizzata sulla musica di IF, AFX, Plaid, Goldie, The Orb, FSOL ed altri ancora ma credo che l’ascolto di vecchi nastri jungle e di alcuni mixati dei Gescom mi abbia introdotto veramente nell’arte del Djing. Da li a poco ho iniziato a suonare dei warm-up per gente come Brothomstates, Machinedrum e Solenoid vicino Portland.

Come definiresti/descriveresti la musica che ami proporre?

Techno? Ambient? Electronic music? Tutte queste etichette sono veramente senza senso e possono soltanto contribuire a mettere le persone dentro delle scatole chiuse. Spero che la mia musica ed il mio mix possano andare oltre le etichettature e non esser considerati come un suono alla moda. Cerco di fare musica che parla alla mente ed al corpo di esperienze umane e dell’universo che ci circonda.

Potresti descriverci il tuo setup in studio? Con cosa produci musica attualmente?

Un pò di analogico e software per registrare.
x0xb0x, Machinedrum, Evolver, JX-3P, Ableton Live, Access Virus, Carbon Copy, bC16, Nanoloop, Monotron, Korg Prophecy, grand piano, field recordings…

Dove hai registrato il podcast? E cosa puoi dirci in merito?

Nel mio studio. Ho fatto un paio di prove per trovare una selezione di brani provenienti dai miei recenti acquisti in vinile. Ho mixato tutto semplicemente con due Technics 1200 ed un mixer Ecler Nuo. Il mix dovrebbe assumere le sembianze di un viaggio, lo ho strutturato in maniera progressiva, con un suono che evolve lentamente fino ad arrivare a vibranti momenti. Ho provato a condensare un party in sessanta minuti…un party psichedelico.

Su cosa stai lavorando al momento?

Molte cose, è uscito la scorsa estate un album su Further Records dal titolo Celestial Acid, stampato su cassetta in tre diversi colori ed anche in download digitale.
Poi ho quattro nuove release pronte per il 2012: Our Loving Sun (Anders Ilar, Yard and friends), Yard-Goodbye Detroit CD album descritto da Anders Ilar come “psychedelic warehouse techno”, Yard-Goodbye Detroit remix (un singolo con Mike Chillage, Gregory Zifcak e Soft Metals), infine un cd dal titolo Celer-Bells Versions.

Chi o cosa è la tua maggiore ispirazione?

Senza un particolare ordine…Coil, Seefeel, The Orb, King Tubby, Pan American, FSOL, AFX, Throbbing Gristle, Autechre, Basic Channel/Rhythm & Sound, Boards of Canada, KLF, Surgeon, Led Zeppelin, SunnO))), Jeff Mills, UR, Chris Watson, New Order, Jim O’Rourke, Black Sabbath, Steve Reich, Newworldaquarium, Lee Scratch Perry, The Incredible String Band, Earth, Drexciya, Brian Eno, Kraftwerk, Mark Clifford, Stephen O’Malley, Oren Ambarchi, Chris & Cosey, Stanley Kubrick, David Lynch, Peter Greenaway, Andy Goldsworthy, Louis Kahn, Richard Serra, Frank Lloyd Wright, mio figlio, mia moglie, la mia famiglia, gli amici, gli alberi, il cibo, l’arte, la terra.

Tracklisting:

01. Sohrab – Somebody [Touch]
02. Retina.it – Civiltà  Meccanica [Hefty]
03. Pan American – Esso [BSI]
04. Donato Dozzy – K C1 [Further]
05. Eno, Moebius, Roedelius – Tzima N’Arki [Sky]
06. Mark Ernestus Meets BBC-Version 1 [Honest Jon’s]
07. Moritz Von Oswald Trio – Restructure 2 [Honest Jon’s]
08. Tobias. – We Stick To The Plan [Ostgut Ton]
09. Virgo – Going Thru Life [Rush Hour]
10. Strider. B. – A2 [Rephlex]
11. R-A-G – Energy (Spaventi’s Rawmix) [M>O>S}
12. Paperclip People – Remake Uno [Planet E]
13. Smith N Hack-Strength & Inspiration (Live) [Smith N Hack]
14. EQD-Equalized #002 A [Equalized]
15. F-Energy Distortion [7even]
16. Elektrabel-E02 [6277]

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