Saffronkeira è il progetto musicale di Eugenio Caria, da poco nei negozi con uno splendido doppio album intitolato A New Life e pubblicato dalla Denovali Records. Un suono buio ed intricato, ricco di idee e di spunti interessanti per affrontare viaggi mentali verso direzioni ignote.
Lo abbiamo intercettato per un podcast ed un intervista, ed il suo mix rispecchia in pieno quella che è l’idea di suono da lui rappresentata. Un mix elegante, raffinato, e perché no, difficile. Buon ascolto!
Per iniziare puoi dirci in che modo ti sei avvicinato alla produzione musicale ed all’arte del djing?
Tutto questo è arrivato da una grande passione fin da piccolo per la musica e per il vinile, passavo le giornate ad ascoltare dischi a registrare cassette e ad riascoltarle….
All’età di 13 anni le prime serate con amici come dj fino ad arrivare a palcoscenici più alti La produzione musicale è stata un gioco/forza nell’anno 2001…Poi il resto è venuto da se…
Come definiresti/descriveresti la musica che ami proporre?
Non sono mai stato un amante nel catalogare-etichettare le cose e tanto meno la musica, quindi non amo definire o descrivere la musica che faccio in termini di “genere musicale” l’unico termine che mi piace usare è: Elettronica sperimentale, in quanto non seguo principalmente uno standard mentre lavoro a un disco.
Invece sotto altri termini credo che la mia musica sia molto sentimentale, dark con qualche spiraglio di positività, sta all’ascoltatore descriverla o interpretarla a suo modo e piacere!
Potresti descriverci il tuo setup in studio? Con cosa produci musica attualmente?
Il mio setup da studio è molto semplice, computer, audio interface, monitor, drum machines, field recordings, protocollo OSC e diversi controller midi.
La maggior parte di tutte le produzioni è fatta con Ableton Live con differenti plugins, cerco di fare musica nella maniera più spontanea possibile.
Spendo parecchio tempo nella manipolazione dei samples ottenuti da field recordings finchè trovo un’idea o una partenza alla produzione e allo svolgimento del disco.
Dove hai registrato il podcast? E cosa puoi dirci in merito?
Il podcast in questione è stato registrato nel mio studio in Sardegna, i miei podcast/mix o selezioni musicali per me sono la colonna sonora delle mie notti, dei miei viaggi…
Su cosa stai lavorando al momento?
Al momento ho appena completato il secondo album, penso di iniziare a lavorare al terzo album quest’inverno, inoltre spero di poter realizzare alcune collaborazioni che da tempo stanno bollendo in pentola!
nelle mie future esibizioni avrò un partner che curerà la parte visual delle mie performance
Chi o cosa è la tua maggiore ispirazione?
Le storie della mia vita o di qualcuno di importante.
Tracklisting:
01. Murcof – Oort [LEAF]
02. Tim Hecker – Chimeras [KRANKY]
03. Subheim – The cold hearted sea [AD NOISEAM]
04. Tomasz Bednarczyk – Drawing [12K]
05. Antti Rannisto – Ääniesineitä 3 Live [SLEEPARCHIVE]
06. Andy Stott – New ground [MODERN LOVE]
07. Andrea Belfi & Machinefabriek – Pulse & places 4 [KORM PLASTIKS]
08. Subheim – At the edge of the world [AD NOISEAM]
09. Bersarin Quartett – Perlen,Honig oder untergang [DENOVALI]
10. SaffronKeira – 111208 [DENOVALI]
11. Vangelis – Tears in rain [OFF WORLD MUSIC]
12. Alva Noto – Xerrox monophaser 2 [RASTER-NOTON]