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Quando chiesi a Donato di suonarci Roma, qualche mese fa, accettò senza batter ciglio e con un certo entusiasmo:
“Ma Figurati, sono stato uno dei primi a farti un podcast…ti pare che non te ne faccio un’altro per i dieci anni?!”
Non aveva ancora compreso l’entità del guaio in cui lo stavo cacciando…Poi ho visto quell’entusiasmo affievolirsi, quell’iniziale scintilla impressa negli occhi diventare un fioco bagliore impaurito che generò alcuni confusi tentativi con i quali cercò di portami verso altre strade.
Puntualmente scartavo le varie proposte. Il mio obbiettivo era ben preciso.
Messo alle corde, non gli rimase che tornar a concentrarsi sulla richiesta iniziale, e dopo qualche giorno ho visto il suo sguardo cambiare, diventare determinato, urgente, sarcastico ed anche cattivo. Aveva fatto centro.
Un percorso che lo ha portato a concepire e realizzare questo mix techno che non posso esimermi dal definire intenso, intimo e fortemente fotografico di una realtà viscerale come Roma, filtrandolo attraverso una visione personale che lo ha spinto a rielaborare i vari input, trasformandoli in un suono che punta dritto al futuro.
In una parola: epico!
DONATO DOZZY STATEMENT
Un Sogno.
Visioni sfocate: anni ’80, radio accesa, FM, nell’etere il suono proveniente da Dimensione Dance, Faber Cucchetti.
Ero ragazzetto, con i miei compagni di scuola me ne andavo col mio “Si” Piaggio con tanto di marmitta modificata al Piper, locale storico della movida romana.
Tutti erano lì a ballare sfogando finalmente il loro istinto di caccia verso una mare di belle ragazze tutte da scoprire, ad ogni livello. Non che io non ci pensassi a queste cose, ma il mio vero interesse era legato a ciò che quel Dj capellone faceva su, al di sopra di tutti, in una cabina verso la quale tutti i miei sogni erano rivolti.
Correva l’anno 1988, ma quel che è certo è che quel Dj era Peter Micioni, camicia bianca e bretelle nere, uno stile che non passava inosservato e decideva sulle sorti di almeno 1000 giovani inermi, ogni santa settimana; l’intro degli Yello e giù tutti a vivere una nuova esperienza fino a mattina; era evidente che avrebbe probabilmente ed indelebilmente marchiato le scelte future di alcuni di loro.
Io sono stato uno di quelli, mi ritengo fortunato e ringrazierò sempre mia sorella Elena che qualche anno addietro mi aveva fatto conoscere “Sam Goody”, poi “Goody Music”, il negozio di dischi dove avrei cominciato a comprare i miei primi “extended playing” 12″.
Ero al Piper quasi tutti i venerdì, e anche Peter era sempre li. Cominciai lentamente a riconoscermi in qualcun altro, che aveva pressapoco i miei interessi, cominciai ad aver degli amici che sentivano la musica e l’arte del djing esattamente come il lo la sentivo. Fu così che diventai amico con Filippo, mio compagno di scuola e con cui i discorsi non erano mai andati oltre lo sfottò calcistico fino a quel momento: una bella sera ci incontrammo ad una festa, e cominciò a raccontarmi di come il suo amico Leo (Lerosa n.d.r.) fosse appena tornato da Londra con una valigia piena zeppa di dischi acid. Dischi acid? Leo? Di cosa stiamo parlando?
Mi raccontava storie di ragazzi che andavano fuori da un locale in città che ospitava una serata chiamata “DEVOTION”, loro sapevano che non sarebbero mai entrati ma si riunivano li fuori solamente per sentire ciò che i dj proponevano: era musica che a Roma non si era mai sentita, fino a quel momento.
Filippo è stato il primo a parlarmi di queste cose, ed il buon Dio ha deciso di portarselo via quando aveva appena 19 anni. Una vera tragedia, che mi ha marchiato per il resto dei miei giorni, ma che allo stesso tempo mi ha portato ad incrociare il cammino con un altro di quelli che avrebbero segnato la mia esistenza, un altro ex compagno di scuola ancora da scoprire: Leo, fu lui a portarmi al primo rave al “Canneto” di Borgo Sabotino, si esibivano dei Dj fuori dal comune, mi parlava di un tale Lory D con una reverenza mai riscontrata prima nelle sue parole e nel giudizio verso qualcuno. Lory D doveva essere qualcosa di speciale, e lo era sul serio: Lorenzo è il genio incontrastato di questa città, è nato genio e sarà sempre genio.
Il successivo ed inevitabile passo per la mia conoscenza era chiamato Re-mix, il negozio di culto per i giovani che volevano avere accesso alla musica techno.
Diventò velocemente un luogo di ritrovo dove l’evento della giornata poteva esser costituito dall’arrivo di uno di quei dj che tanto avevamo imparato ad amare e riverire. L’entrata al negozio era tutto un programma e non era raro che ad accoglierti fosse quel Paolo “Zerla” Zerletti che così tanta gente ha fatto ballare negli anni e che in così tanti ha sconfitto a “scopetta”, con quel suo immancabile mazzo di carte in tasca.
Era iniziata l’era dei Raves Romani, un fenomeno che presto assunse i caratteri di una rivoluzione generazionale. Lo sa bene chi c’era e che ancor oggi sa riconoscersi per strada anche soltanto con uno sguardo.
Eppure nella mia vita, l’unico rave dove effettivamente andai fu proprio quello al Canneto e da allora rimasi alla finestra a guardare, a viverlo e sognare questo mondo solamente ascoltando i dischi che immancabilmente compravo ogni settimana.
Sandro Nasonte era colui che decideva quale techno arrivava, e devo dire che per quel tempo lui è stato un po’ ciò che internet è oggi per le nuove generazioni, lui riusciva a far arrivare tutto. Roma, anche grazie a lui, è diventata una città techno e lo è tuttora, in modo ben radicato.
Ho sempre avuto la passione per il Circeo, quello è il luogo dove sono cresciuto da piccolo e dove i mie genitori mi han sempre portato per le vacanze estive. Non vi è posto al mondo che amo di più, e fu proprio li che durante l’estate del 1990 accadde l’impensabile. A quel tempo c’era una discoteca locale che andava molto in voga, il Nautilus, una struttura costruita al di sotto di una piscina, gli oblò sulle pareti ed il soffitto facevano filtrare questa irreale luce bluastra. Ed il dj chi era? Ovviamente Peter Micioni, il mio eroe di qualche anno addietro, l’occasione per conoscerlo fu ghiotta e grazie a Gianni Sponti, un amico in comune, ci conoscemmo e lui riuscì a descivermi come un bravo Dj.
Onestamente, lui non mi aveva mai ascoltato, non ho ancora idea del motivo per cui l’abbia fatto, comunque sia, Gianni se stai leggendo, ti ringrazio ORA.
Peter mi prese in simpatia e mi invitò ad affiancarlo come Dj “in seconda” per tutta la stagione, fino a settembre del ’90. Da allora non ci siamo mai più separati, mi portava con lui ovunque andasse e mi ha sempre messo al riparo da quella Roma pericolosa che forse era deleterio conoscere in quel tempo.
Insieme a suo fratello Paolo “Paul” avevano già fatto cose grandiose nel campo discografico, oltre a rimanere due Dj’s fenomenali. Mi insegnarono tutto ciò che dovevo sapere e, l’anno successivo, Paolo non esitò a mandarmi a farmi le ossa da solo in quel di Capri, al N.2, un club per turisti. Feci 60 serate di seguito, suonando musica a 360 gradi, e ad affiancarmi in quei due mesi di permanenza, furono i 2 miei amici più appassionati e cari, Flavio Bernard (prima apprezzatissimo montatore video ed ora regista) e quel Leo con cui continuavo (e continuo tuttora) a condividere le mie passioni.
La lezione più dura da imparare fu il saper leggere le menti della gente, insomma era il momento di cominciare ad essere “psicologi”, seguendo i desideri della gente, assecondandoli per poi farli infiammare, continuando a tenere in considerazione il fatto che quello era un locale per gente in vacanza: poca sperimentazione.
Nel contempo i Raves Romani continuavano a crescere, sembravano non fermarsi più ed io mi trovai a crescere respirando questa cultura qui in città. Laddove c’erano i nostri benamati Lory D, Leo Anibaldi, l’indimenticabile Mauro Tannino, Eugenio Passalacqua, Luca Cucchetti, Andrea Prezioso, Max Durante, Andrea Benedetti, Marco Passarani e molti altri, cominciò ad esserci un gran interesse dal di fuori. I dj internazionali come Speedy J, Robert Armani, Plastikman e produttori come gli UR, Aphex Twin e Grant Wilson Claridge raggiunsero ed abbracciarono la scena mostrando un rispetto che lasciò intendere quanto la città fosse importante agli occhi del mondo. Poco dopo nasceva l’asse Roma – Londra – Detroit e labels come la SNS, ACV, Plasmek e Pigna (con la distribuzione Finalfrontier) prima, ma tutta una serie di micro-realtà poi, diventarono un marchio che distinse Roma per sperimentazione e creatività.
Onestamente, Roma non l’ho mai vissuta molto bene, tanti amici trovati poi persi di nuovo…Un meccanismo infernale caratterizzato da distensione e tensione, se esiste una colpa, questa è di tutti, anche la mia, ma la verità è che la città stessa tende ad essere adorabile e violenta allo stesso tempo, ed a livello psicologico ne siamo tutti influenzati.
Roma è una città che si nutre della dualità dei sentimenti.
Ho capito che durante i ’90, ma non solo, tutto era mosso dalla innata creatività intrinseca del romano, un potere che oltre a caratterizzarci come sperimentatori ed innovatori generava allo stesso tempo competizione, invidie e qualche infamata…
I romani, un po per spirito di rottura ma sopratutto per genio, hanno indubbiamente innovato. A livello musicale l’ho riscoperto o forse scoperto per la prima volta grazie ad Ivo, in occasione del decennale di Electronique.it.
Non mi era mai capitato prima di mettere tutti i dischi di Roma insieme in una volta sola, da Simonetti padre a Dino Sabatini, da Stelvio Cipriani a Gianluca Angelini passando per Brando Lupi. Ho avuto un vero sussulto al cuore risentendo questa musica futuristica proveniente dal passato, ma non solo.
Ora, parecchi anni dopo, continuo a pensare a quel decennio, vissuto principalmente da spettatore; ho, poi negli anni, scoperto ciò che di bello c’era anche prima del fenomeno Raves, le origini musicali su cui quella fortunata generazione poggiò le sue basi; imparai chi era Claudio Simonetti e quanto innovativo il suo contributo fosse stato, portando l’elettronica nelle piste da ballo.
Ho avuto la fortuna di conoscere e diventare amico con qualcuno di quei protagonisti. Fra questi, ci sono tuttora persone che ogni settimana compiono le loro battaglie per diffondere la cultura della buona musica a Roma; penso a Claudio Fabrianesi, Giancarlino, Riccardo Petitti, Monica Gardellini, e Marco Iannuzzi (come dimenticare gli anni al Brancaleone!). Penso con affetto al compianto Giorgio Mortari, fautore del meraviglioso festival Dissonanze, una persona impagabile.
Cari dj e producer romani, è stato come avervi tutti qui, a casa mia, in un piacevole pomeriggio.
Molti di voi hanno (vostro malgrado) fornito un pezzo di musica per questo mix.
Ho speso 10 giorni senza ascoltare nient’altro ed a rimescolare le vostre carte. Mi sono ri-innamorato della mia città cercando di mettervi tutti insieme (come se stessi condividendo questo momento nella realtà), nel mio studio ed attraverso il mio mixer.
C’è qualcosa di molti di voi qui dentro; pezzetti piccolissimi piuttosto che edits più’ estesi. Ogni singola parte del lavoro è composta da frammenti di vostri dischi, e per questo, vi sfido a ritrovarvi.
Simpatici e stronzi, egoisti ed altruisti, rilassati e tormentati: tutti insieme.
Grazie a quest’esperienza ho forse compreso per la prima volta il reale spessore della scena romana di cui ho fornito una visione personale, ovviamente del tutto opinabile.
In questi 10 giorni ho capito che le generazioni future non devono MAI dimenticare di cercare di esser sempre creative, così come facevano questi campioni con i loro synths e le loro batterie, già 20 anni fa.
A tutti voi, Dj e musicisti romani, va la mia riconoscenza e rispetto, così come lo merita questa città, sempre.
Avere un incubo a Roma è cosa facile, ma è la città stessa che poi sa risvegliarti come solo Lei sa fare, come se nulla fosse accaduto, con quella luce arancione che si riflette sui palazzi del Lungotevere al sorgere del sole. E’ una cosa bellissima e struggente.
…il mio sogno è andato più o meno così, in questa bella Roma.
Un ringraziamento davvero particolare va a Paolo Micioni, maestro di vita negli anni e maestro di battaglie future, tu sei il mio vero e proprio “Oracolo di Matrix” e mi hai appena insegnato cosa vuol dire vivere una “seconda vita”. Ti auguro di campare 100 anni e affanculo i problemi.
Donato
Sources List (in ordine alfabetico):
01. A Credible Eye-Witness – Episode 8 – ACEW – 1999
02. Afroside – Absolutely – Full Time – 1987
03. Blue Zone – Playing with – Blue Village – 1991
04. Brando Lupi – White Noise – Detune – 2007
05. Claudio Fabrianesi – Warm Reaction – Wonder Wet – 2013
06. Claudio Fabrianesi – Cosmic Kabul – Wonder Wet – 2013
07. Commodity Place – Not Ordinary Day – Còclea – 2008
08. CMM – The Unreleased Techno Mixes Series – Electronique.it – 2012
09. Cristiano Balducci – Pride – Black Catcher Records – 2011
10. D’Arcangelo – Memento – Rephlex – 2010
11. Dino Sabatini – Modulation A – Outis Music – 2011
12. Dj Red – Vanadium – Unpolite Records – 2006
13. Dj Say – Untitled Pad – Unreleased – 2010
14. Easy Going – Baby I Love you – Banana Records – 1979
15. Enrico Simonetti – Drug’s Theme – Cinevox – 1975
16. Ettore Petrolini – Gastone – Columbia – 1972
17. Fabrizio Lapiana – Kalamaris – Attic Music – 2008
18. Fassari – Romadinotte – Jumbo Records – 1984
19. Frame – Abstract 3132 – Plasmek – 1998
20. Franchi/zappalà – Hardnova – Trance Communications – 1995
21. Freddy K – Snorkies – ACV – 1995
22. FUN FUN – Happy Station (bonus track) – X-energy – 1983
23. Gabriele Rizzo – Soffocato Dall’Acqua – Elex Records – 1995
24. Gabriele Rizzo – Triskelion – Elex Records – 1995
25. Gianluca Angelini – Edge Of Chaos – ANG – 2012
26. Giorgio Gigli – Introspection – Prologue – 2009
27. Goblin – Phenomena – Cinevox – 1985
28. Goblin – Suspiria – Cinevox – 1977
29. Goblin – Wild Session – Cinevox – 1975
30. Heinrich Dressel – The Bright Side – MinimalRome – 2008
31. Jolly Music – Talco Uno (Mat 101 Broken Game Mix) – Illustrious – 2001
32. Leo Anibaldi – Confusion 1 / Confusion 2 – ACV – 1994
33. Leo Anibaldi – Il Futuro è Nostro – ACV – 1992
34. Lerosa – Babylon – A Touch Of Class – 2007
35. Light Spheres – Ultra Violet Light – Psychedelic Balance – 2013
36. Lory D – 5 Minuti Per Decidere – RCA / SNS – 1993
37. Lory D – A3 Untitled – SET [IT] – 2001
38. Lory D – Bitter End 1 – Elektronik Outboarding Cast – 1998
39. Marcello Giombini – Saudade Da Rua – Forever Records – 1982
40. Marco Micheli – Beta – Out Of Orbit – 199?
41. Max Durante – The Prisoners Clank Their Chains – Plasmek – 1997
42. Max Polo – Purgatory – ACV – 1995
43. Nimh – Streets Of Teheran – Synästhesie Schallplatten – 2012
44. Nimh – The Garden Of Loneliness – Synästhesie Schallplatten – 2012
45. Omonero & Joe Casagrande – No Smoke – Unpolite – 2008
46. Paolo Zerla Zerletti – Space Forest – ACV – 1993
47. Passarani 2099 – V-Row – Plasmek – 1997
48. Polysick – Nightwalk – MinimalRome / Big Love – 2011
49. Progetto Tribale – Behaviour – UMM – 1992
50. Rossella – Ice Woman – Elettronica Romana – 2010
51. Sandro Galli – Spectrum – ACV – 1995
52. Simona Faraone – Glass Pyramid – Tomahawk – 1996
53. Stelvio Cipriani – Sorry I have to go – CAM – 1977
54. T.E.W. – Forbidden Forest – Habitat – 1994
55. Tannino/Di Carlo – CH47 – Vibraphone Records – 1993
Mastered by Neel at EnissLab
Roma ricorda Mauro Tannino, Walter One, Dino D’Arcangelo, Giorgio Mortari, Umberto Re-mix, Claudio Pascucci e Mike Francis
un grazie ancora…A.D.C., Adam Bourke, Alex Silvi, Alvaro Ugolini, AMBit3, Amptek, Andrea Esu, Andrea Guccini, Andrea Kalenda, Andrea Lai, Andrea Piangerelli, Andrea Torre, Andrea Tristano, Andreas Hertz, Angelica, Anna Bolena, Bad Boy Manolo, Benedetto (er tassinaro), Bernardo(The Zone), Bismark, Carlo Martelli, Cesare Cerulli, Claudio De Tommasi, Claudio Donato, Claudio Spektrum, Corrado Rizza, Costanza Francavilla, Cristiano Vincenzini, Danielino, Dany Angelelli, Disfunzioni Musicali, Dj Baro, Dj Knuf, Dj Style, Dr Felix, Emanuele De Raymondi, Emilio Loizzo, Ernesto Bono, Eugenio Passalacqua, Eugenio Vatta, Fabrice, Fabrizio Capo, Feedback, Filippo Clary, Flavia Lazzarini, Flavio Rago, Francesco Fiore, Franco Trax, Fuorischema, Gepy & Gepy, Giancarlo Meo, Gino Woody Bianchi, Giulia Baldi, Hertz, Hydrosnake, Ice One, Jacopo Carreras, Jovanotti, Kikko Messina, Lady Coco, Lady Mullet, Leo Young, Lorenzo Contarini, Lorenzo Rumi, Luca De Gennaro, Luca Tornesi, Marascia, Michele Braga, Marco Trani, Marco Vitale, Marcolino Ultrasuoni, Mario Politanò, Massimo Trodini, Mat (The Zone), Matèo Montero, Matteo Monteduro, Maurizio Cascella, Max Scoppetta, Miky Capo, Miriam Fecchi, Mr.3p, Neel, Odo, Orazio Fatman, Panoram, Paolo Pompei, Pierandrea The Professor, Radio DD, Raffaele Costantino, Raiders Of The Lost ARP, Reig, Riccardo Brush, Riccardo Rocchi, Rodion, Scintilla, Sergio C, Stefano De Nicola, Stefano Facchielli, Tony Beat, Valmass, Vortex, Yezzy Wagner…
Some time ago I asked Donato to compile the “Rome” edition of the 200th podcast for electronique.it. He enthusiastically accepted the invitation immediately:“I was one of the first people to do a podcast for you, of course I will do another one for your tenth anniversary!”
When accepting this offer he hadn’t realized how much trouble he was getting himself into… Quickly his enthusiasm began to fade when he understood how big this challenge was.
He made a few attempts to propose other ideas for the mix, but he could not persuade me. I knew what he had to do.
With no alternatives he focused again on the original plan, he was now determined to complete the difficult task he had taken on.
His response to this challenge is a techno mix that I can best describe as an intense, intimate and evocative portrait of the reality that is Rome. While drawing on a wide range of source material and inspiration from the past, he constructs a deeply personal mix that is directed towards the future. It is, in a word, epic!
DONATO DOZZY STATEMENT
A Dream
Blurred memories: it was the Eighties, the radio was on, and in the air were the sounds of the Dimensione Dance radio show, hosted by Faber Cucchetti.
When I was young I used to go with my school friends in my pimped up “Sì” Piaggio to the Piper, a historic place in the Roman movida. Everybody was dancing, attracted to the sea of beautiful girls waiting there. It is not that I didn’t think about these things, but I was instead focused on what the long-haired DJ was doing, high above everyone, in a box that was the target of my dreams.
It was 1988, and the DJ was Peter Miconi. He wore a white shirt and black suspenders, a style that was definitely noticed. Each week he would hold in his hands the fate of at least 1,000 unsuspecting people. I used to go to the Piper almost every Friday and Peter was always there. He would start each week’s set with Yello’s “The Race”. The track announced the beginning of a special new experience that would last until the next morning. It was clear that this would change the lives of some of the people there. I was one of the lucky ones this happened to.
I will always be grateful to my sister Elena, who some years earlier had introduced me to a record shop called “Sam Goody’s” (later called “Goody Music”). This is where I started to buy the first 12 inches for “extended play”. Around the same time I slowly began to make friends with people who felt the same as me about music and the art of DJing. One person I connected with was a schoolmate called Filippo. One night we met at a party and he told me about how his friend Leo had just returned from London with a briefcase packed full of acid records. “Acid records?” “Leo?” What was he talking about?
He also told me about guys who would wait outside a club hosting a night called “Devotion”. They knew they’d never get into the club, but they waited there just to hear what the DJ was playing. It was a sound that Rome had never heard before.
Filippo was the first one to tell me about these things, but unfortunately God decided to take him away from us when he was just 19. It was a real tragedy that scarred me for life. But from this it also led me to another person that would have an impact on my life, another former schoolmate, this guy called Leo (ed: Lerosa). Leo took me to my first rave at the “Canneto” in Borgo Sabotino, where amazing DJs used to play, including Lory D. He talked about this DJ with a certain reverence, in a way I had never heard him talk about anyone else. Lory D must be special I thought, and indeed he was: Lorenzo is this town’s undisputed genius. He was born a genius, and he will always be one.
The next, inevitable step in my development was Re-mix, a record store famous amongst those who wanted to get into techno music. I used to go 2-3 times per week. It quickly became a meeting place for us, with the highlight of the day being the appearance of one of the DJs we had grown to love and worship. The same Paolo “Zerla” Zerletti who made everybody dance at parties would be here beating us all at scopetta with the deck of cards he always carried in his pocket.
Sandro Nasonte was the owner of Re-mix, and he was also in charge of ordering the techno records. Back then he basically played the same role for people as the Internet does now: he was able to find all the music we needed. Thanks to him Rome became – and remains – a city that is deeply rooted in techno.
This was the beginning of the Roman Rave era, a phenomenon that soon became a generational revolution. Those who were there remember it well and can still recognize each other with just one look. But the only rave I actually went to in my life was that first one in Canneto. After that I just sat and watched, living and dreaming about this world by listening to the records I was buying every week.
Re-mix was important, but the place I love more than anywhere else in the world is Circeo. This is where my parents used to take me in the summer, it is where I grew up as kid. And in the summer of 1990 it was there that the unthinkable happened. Back then there was a disco called ‘the Nautilius’, which was built underneath a pool. Portholes on the walls and on the ceiling let through a blue light that gave it an almost unreal atmosphere. Who was the DJ there? Peter Micioni, my hero from year’s past. The opportunity to get to know him was too good to be true, and thanks to a common friend – Gianni Sponti – we were introduced. Gianni had never heard me DJ before, but when he introduced me to Peter, he described me as a “good DJ”. I have no idea why he said this, but in any case, Gianni, if you are reading this, thank you!
Peter took me under his wing and invited me to be his support DJ for the season (until September 1990). We have remained close since then. He took me everywhere he went, and sheltered me from the side of Rome that was too dangerous for me to get involved with at that time.
Peter and his brother Paolo “Paul” were accomplished producers, and they were also phenomenal DJs. They taught me everything I needed to know. The following year, Paolo sent me to learn the ropes by myself in Capri at the N.2, a tourist club. I did 60 back-to-back nights, where I would play all kinds of music. During this time I had two of my dearest and most dedicated friends by my side, Flavio (who would later become a renowned video editor and director) and the same Leo who I first shared my musical passions with (and still do).
The hardest lesson was learning how to read the minds of the people on the dance floor. It meant becoming a kind of psychologist: discovering people’s desires, indulging them, and lightening their moods. And while keeping in mind it was a venue for people on holiday, also finding a way for a little bit of experimentation.
Meanwhile, the raves in Rome kept getting bigger and bigger, they looked like they would never stop. I found myself growing just by being surrounded by this culture in the town. There was our beloved Lory D, as well as Leo Anibaldi, the unforgettable Mauro Tannino, Eugenio Passalacqua, Luca Cucchetti, Andrea Prezioso, Max Durante, Andrea Bendetti, Marco Passarani and many others. There was also growing interest from further abroad. International DJs and producers such as Aphex Twin, Grant Wilson Claridge, Plastikman, Robert Armani, Speedy J, and UR all came and contributed to the scene. The respect they showed to Rome demonstrated how important the place had become in the eyes of the world. The Rome – London – Detroit axis would emerge a bit later, as would labels like SNS, ACV and Plasmek (and Final Frontier distribution). These would be followed by a host of much smaller labels. Collectively they created a brand that encapsulated Rome’s experiments and creativity.
Honestly, I have never managed very well in Rome – a lot of friends have been found and then lost over the years… It is a diabolical machine shaped by tension and release. The town is lovely and violent at the same time, and that influences everyone psychologically. Rome is a place that feeds off this duality. I learned in the ‘90s (but not only then) that everything started with the innate creativity of Romans. This power led them to experiment and innovate, but it also resulted in competition, envy, and people playing wicked tricks on each other.
Romans have been able to innovate not only because of their rebellious spirit, but most of all because of their genius. I rediscovered that – or maybe I even discovered it for the first time – thanks to this invitation from Ivo to put together a mix for the tenth anniversary of electronique.it. I never had the chance to look at all of Rome’s records together before – from the older names like Claudio Simonetti and Stelvio Cipriani to the contemporary ones like Dino Sabatini, Brando Lupi and Gianluca Angelini. Combining all of these artists together, my heart skipped a beat listening to all of this futuristic music that has come from the past.
Now, many years later, I still reflect on that decade I experienced mostly by being part of the audience. It was only afterwards that I discovered what had come before the raves, the musical foundations that generation had built on. People like Claudio Simonetti, and how much he innovated by taking electronic music to the dance floors.
I was lucky enough to get to know and become friends with some of the people involved in that era of innovation. Some of them are still working hard every week to keep spreading quality music in Rome. People like Claudio Fabrianesi, Giancarlino, Riccardo Petitti, Minica Gardellini and Marco Iannuzzi (I will never forget the years at Brancaleone!). I think with love about the late Giorgio Mortari, a priceless person who created the awesome Dissonanze festival.
Dear Roman and producers,
Preparing this mix felt like spending a nice afternoon with you at my home. Many of you provided (some, in spite of yourselves) a piece of music for this mix. I have spent 10 days listening to nothing but your music. I have moved your sounds around again and again like shuffling a deck of cards. In the process of bringing you all together in my studio and combining you through my mixer, I fell in love with our hometown once again. There are small parts of many of you in this mix: not long edits, but elements of records. The whole mix is composed of these little fragments, and because of that, I dare you to find yourselves here. Nice guys and assholes, self-centered and selfless, laidback and tormented: here you are all together.
Through the experience of putting this mix together I have gained a better awareness of the real depth of the Roman scene. I think I also been able to further develop my own musical vision. This process has helped me to understand that the current and future generations must never forgot to always try to be creative, just as our predecessors were with their synths and drums 20 years ago. Gratitude and respect is always due to all of you Roman DJs and musicians, as it is to this town.
Having a nightmare in Rome is easy, but in this town you can also wake up as if nothing has happened, with that orange light reflecting on the buildings of Lungotevere at dawn. It is a wonderful and moving thing. My dream has been something like this, in beautiful Rome.
Special thanks goes to Paolo Micioni, a true master of life. You are my real “Matrix Oracle”. Even now you have just taught me what it means to live a “second life”. Stay strong through future battles, I hope you live 100 years.
Donato
Sources List (in ordine alfabetico):
01. A Credible Eye-Witness – Episode 8 – ACEW – 1999
02. Afroside – Absolutely – Full Time – 1987
03. Blue Zone – Playing with – Blue Village – 1991
04. Brando Lupi – White Noise – Detune – 2007
05. Claudio Fabrianesi – Warm Reaction – Wonder Wet – 2013
06. Claudio Fabrianesi – Cosmic Kabul – Wonder Wet – 2013
07. Commodity Place – Not Ordinary Day – Còclea – 2008
08. CMM – The Unreleased Techno Mixes Series – Electronique.it – 2012
09. Cristiano Balducci – Pride – Black Catcher Records – 2011
10. D’Arcangelo – Memento – Rephlex – 2010
11. Dino Sabatini – Modulation A – Outis Music – 2011
12. Dj Red – Vanadium – Unpolite Records – 2006
13. Dj Say – Untitled Pad – Unreleased – 2010
14. Easy Going – Baby I Love you – Banana Records – 1979
15. Enrico Simonetti – Drug’s Theme – Cinevox – 1975
16. Ettore Petrolini – Gastone – Columbia – 1972
17. Fabrizio Lapiana – Kalamaris – Attic Music – 2008
18. Fassari – Romadinotte – Jumbo Records – 1984
19. Frame – Abstract 3132 – Plasmek – 1998
20. Franchi/zappalà – Hardnova – Trance Communications – 1995
21. Freddy K – Snorkies – ACV – 1995
22. FUN FUN – Happy Station (bonus track) – X-energy – 1983
23. Gabriele Rizzo – Soffocato Dall’Acqua – Elex Records – 1995
24. Gabriele Rizzo – Triskelion – Elex Records – 1995
25. Gianluca Angelini – Edge Of Chaos – ANG – 2012
26. Giorgio Gigli – Introspection – Prologue – 2009
27. Goblin – Phenomena – Cinevox – 1985
28. Goblin – Suspiria – Cinevox – 1977
29. Goblin – Wild Session – Cinevox – 1975
30. Heinrich Dressel – The Bright Side – MinimalRome – 2008
31. Jolly Music – Talco Uno (Mat 101 Broken Game Mix) – Illustrious – 2001
32. Leo Anibaldi – Confusion 1 / Confusion 2 – ACV – 1994
33. Leo Anibaldi – Il Futuro è Nostro – ACV – 1992
34. Lerosa – Babylon – A Touch Of Class – 2007
35. Light Spheres – Ultra Violet Light – Psychedelic Balance – 2013
36. Lory D – 5 Minuti Per Decidere – RCA / SNS – 1993
37. Lory D – A3 Untitled – SET [IT] – 2001
38. Lory D – Bitter End 1 – Elektronik Outboarding Cast – 1998
39. Marcello Giombini – Saudade Da Rua – Forever Records – 1982
40. Marco Micheli – Beta – Out Of Orbit – 199?
41. Max Durante – The Prisoners Clank Their Chains – Plasmek – 1997
42. Max Polo – Purgatory – ACV – 1995
43. Nimh – Streets Of Teheran – Synästhesie Schallplatten – 2012
44. Nimh – The Garden Of Loneliness – Synästhesie Schallplatten – 2012
45. Omonero & Joe Casagrande – No Smoke – Unpolite – 2008
46. Paolo Zerla Zerletti – Space Forest – ACV – 1993
47. Passarani 2099 – V-Row – Plasmek – 1997
48. Polysick – Nightwalk – MinimalRome / Big Love – 2011
49. Progetto Tribale – Behaviour – UMM – 1992
50. Rossella – Ice Woman – Elettronica Romana – 2010
51. Sandro Galli – Spectrum – ACV – 1995
52. Simona Faraone – Glass Pyramid – Tomahawk – 1996
53. Stelvio Cipriani – Sorry I have to go – CAM – 1977
54. T.E.W. – Forbidden Forest – Habitat – 1994
55. Tannino/Di Carlo – CH47 – Vibraphone Records – 1993
Mastered by Neel at EnissLab
in memory of Mauro Tannino, Walter One, Dino D’Arcangelo, Giorgio Mortari, Umberto Re-mix, Claudio Pascucci e Mike Francis
another thanks to…A.D.C., Adam Bourke, Alex Silvi, Alvaro Ugolini, AMBit3, Amptek, Andrea Esu, Andrea Guccini, Andrea Kalenda, Andrea Lai, Andrea Piangerelli, Andrea Torre, Andrea Tristano, Andreas Hertz, Angelica, Anna Bolena, Bad Boy Manolo, Benedetto (er tassinaro), Bernardo(The Zone), Bismark, Carlo Martelli, Cesare Cerulli, Claudio De Tommasi, Claudio Donato, Claudio Spektrum, Corrado Rizza, Costanza Francavilla, Cristiano Vincenzini, Danielino, Dany Angelelli, Disfunzioni Musicali, Dj Baro, Dj Knuf, Dj Style, Dr Felix, Emanuele De Raymondi, Emilio Loizzo, Ernesto Bono, Eugenio Passalacqua, Eugenio Vatta, Fabrice, Fabrizio Capo, Feedback, Filippo Clary, Flavia Lazzarini, Flavio Rago, Francesco Fiore, Franco Trax, Fuorischema, Gepy & Gepy, Giancarlo Meo, Gino Woody Bianchi, Giulia Baldi, Hertz, Hydrosnake, Ice One, Jacopo Carreras, Jovanotti, Kikko Messina, Lady Coco, Lady Mullet, Leo Young, Lorenzo Contarini, Lorenzo Rumi, Luca De Gennaro, Luca Tornesi, Marascia, Michele Braga, Marco Trani, Marco Vitale, Marcolino Ultrasuoni, Mario Politanò, Massimo Trodini, Mat (The Zone), Matèo Montero, Matteo Monteduro, Maurizio Cascella, Max Scoppetta, Miky Capo, Miriam Fecchi, Mr.3p, Neel, Odo, Orazio Fatman, Panoram, Paolo Pompei, Pierandrea The Professor, Radio DD, Raffaele Costantino, Raiders Of The Lost ARP, Reig, Riccardo Brush, Riccardo Rocchi, Rodion, Scintilla, Sergio C, Stefano De Nicola, Stefano Facchielli, Tony Beat, Valmass, Vortex, Yezzy Wagner…and Daniele Funaro & Chris Hobson for the wonderful translation
80年代、ローマのラジオ局が毎週金曜夜10時半に配信していた「Dimensione Dance」というダンスミュージック専門のレギュラー番組があった。90年代のローマのダンスミュージックシーンの重要人物となる運命のアーティスト達が皆欠かさず聞いていたと言っても過言ではない。私も毎週Dimensione Danceを楽しみにしていたリスナーの一人で、未だにラジオから流れるFaber Cucchetti(Dimensione Danceの創始者兼DJ)の音を思い返すことがある。私は小さな少年で、改造したPiaggio(Vespaで有名なオートバイ・自動車メーカー)の「Si」というスクーターに乗ってローマの「movida」(イタリア語で「パーティーピープル」)が皆青春時代を過ごすビッグクラブ「Piper」に同級生と一緒にこまめに足を運んでいた。同級生達の多くは女の子を追いかけていたが、私はダンスフロアにいる自分達より遥か高い場所にあるDJブースの中で長髪のDJが何をしているのかが気になってしょうがなかった。
1988年。数々のヒット曲を生み出したイタリアの伝説的なディスコバンド「Traks」のメンバーの一人でもあったPeter Miconiは白いシャツに黒いサスペンダーをつけ、耳に入れば体を揺らさずにはいられないグルーブの音楽で毎週1000人以上の若者達の運命の鍵を握っていた。その夏、PiperでのPeter Micioniのセットは毎回スイスのエレクトロニックバンドYelloの「The Race」という曲でスタートした。今では毎週同じ曲でセットを始めるなんて考えられないことかもしれないが、夏が終わる頃には毎週Piperへ通う私達にとってこのメロディーはその後も忘れることはない、新たな音の世界への冒険を合図するものとなっていた。
この頃、姉のElenaが「Sam Goody’s」というレコードショップ(後に「Goody Music」に改名)を教えてくれて、私は12インチEPを買い始めた。
毎週金曜日Peter Miconiを見にPiperへ行くうちに、自然と音楽やDJに対して同じ想いを持つ仲間ができた。それまではサッカーの話ぐらいしかしたこともなかった同級生のFilippoはその一人で、ある日パーティーでばったり会うと最近ロンドンからローマに戻って来たばかりのLeoという友達がいること、そしてLeoが持ち帰って来た沢山のアシッドレコードの話をしてくれた。「アシッド?何それ?Leo?誰それ?」始めはそんな具合だった。(ちなみにLeoとは後にLerosaとして活躍する私の今でも大切な友人だ)
Filippoはまた、たくさんの人が「Devotion」というレギュラーパーティーが開催されるクラブの外に集うことを教えてくれた。ここは、きらびやかで商業的なPiperとは正反対のアンダーグラウンドな箱で、今までローマでは聞くこともできなかった斬新な音楽がかかるという評判だった。収容人数が2~300人程度のキャパシティーだったため入場することすら非常に困難だったが、クラブの外へ漏れてくる音をちょっとでも拾おうという青少年達の人だかりができていたらしい。
クラブシーンやダンスミュージックのことを私に初めて教えてくれたFilippoの人生は惜しくも神の手により19年で幕を閉じた。その悲しみは今でも私の胸に刻まれているが、これががきっかけで私の人生に大きな影響を与えてくれたLeoと強い絆を築くことになったのは運命のいたずらだろうか。
LeoはFilippoに代わってたくさんのことを教えてくれた。ローマから車で約1時間南方に位置するBorgo Sabotinoの「Canneto」というクラブで毎週素晴らしいDJ達を見れるということや、中でもLory Dというアーティストの凄さを語ってくれた。今でもLory Dを話をするLeoの、当時聞いたことのなかった敬意のこもった口調、見たことのなかった憧れの眼差しを覚えている。Lory Dはとんでもない奴に違いないと期待を胸にLeoについて人生初めてのCannetoでのレイブへ出掛けると本当にその通りで、この時私はLorenzo(Lory D)は間違いなくローマ一の天才だと確信した。
実は、いわゆる「レイブ」にはLeoが連れて行ってくれた一度しか行ったことがない。別にレイブを避けたとかそういうわけではなく結果的にそうなっただけだが、毎週レコードを買ってはそれを座ってじっくり聞き、レイブへ行った時の感覚を想った。
私が音楽の知識をつけていくのに必要不可欠だったのは「Re-mix」との出会いだった。Re-mixとは当時テクノに生きる若者達の間でカルト的な人気を誇ったローマのレコードショップで、私達の溜まり場であり、崇拝するローマ人DJ達と触れ合える数少ない場でもあった。店に入ると、夜にはDJとしてたくさんの人を躍らせていたPaolo “Zerla” Zerlettiに迎えられるどころか(しかも彼は今もこの店で働いている)、いつもポケットに持っている自前のカードで「Scopetta」というイタリア古来のゲームを挑まれては玉砕された。私は週に最低2、3度Re-mixを訪れては有名なDJが来店するのを待ちつつレコードを物色した。
テクノをローマに持って来たのはそのRe-mixのオーナーのSandro Nasonteだった。当時ローマにとってのSandro Nasonteは今の世代にとってのインターネットのような存在で、どんな音楽がローマへ訪れるかは彼次第だった。そして彼は全ての良い音楽をローマに持って来てくれた。Sandro Nasonteの貢献なしにテクノの街ローマはなかったと思う。
そしてローマのレイブ時代は始まった。その世界に魅了され入り浸っていた人々の間には今でも切っても切れない絆がある。
子供の頃から毎年両親に連れられ夏を過ごしたCirceoという海沿いの小さな町(ローマから車で2時間程の場所に位置する)は、とても思い出深く特別な場所である。1990年夏、私が世界で一番愛するその地で全てが始まった。当時CirceoにはNautilusという、プールの階下にあり天井や壁に空く穴から美しい青白い光が差し込むディスコがあった。そこでDJしていたのは私が毎週Piperへ通った最大の理由であり私のヒーローであるPeter Miconiでmその夜友人のGianni Spontiが「こいつはいいDJだよ」と私のことをPeterに紹介してくれた。Gianni、私のDJなんか聞いたこともなかったのに何故そんなことを言って私達を紹介してくれたかは未だにわからないが、もしこれを読んでいたら改めて心からありがとうと言いたい。
そこからPeterと私の師弟関係が始まった。私は彼に招かれその夏の終わりの9月までずっと一緒にDJをし、その後も密な関係は続いた。Peterは自分の行く先々へ私を連れて行ってくれ、それと同時に当時の私にはまだ危険だったローマの一面からは守ってくれた。
Peterと、Peterと共にTraksに在籍して兄Paolo(Paul)はイタローディスコのゴッドファーザー達と言っても過言ではないプロデューサー達で、DJとしても卓越していた。私はそんな師匠達からDJ人生を歩んで行くにあたって必要な全ての技を伝授された。その翌年、Paoloは私をたった一人でCapriにある観光客向けのクラブN.2へ送り、私は60日間連続で毎晩色々なジャンルのレコードをかけてDJした。その間ずっと、ビデオエディター兼監督のFlavioと今でもたくさんの情熱を共有するLeoというとても大切な友人2人が側にいてサポートしてくれたことは忘れない。この60日間に学んだことで一番難しく、一番糧になったことは「心理学者」になること。人が何を感じて望んでいるかを見抜き、共感し、欲求を満たし、テンションを高めること。人々がバカンス中の観光客だということも忘れてはいけない。
ローマのダンスミュージックシーンは行き詰まる気配なく発展していった。ローマが誇る一番の天才Lory D、Rephlexからのリリース経験もあるLeo Anibaldi、プログレッシブテクノの先駆者Mauro Tannino、Faber CucchettiとDimensione Danceをやっていた敏腕プロデューサーEugenio Passalacqua、レイブシーンの中心人物だったLuca Cucchetti(Faber Cucchettiの弟)とAndrea Prezioso、ローマ屈指のエレクトロプロデューサーMax Durante、プロデューサー兼ジャーナリストとしてアンダーグラウンドシーンの発達に大きく貢献したAndrea Bendetti、ディストリビューター「Final Frontier」を運営しながらプロデューサーとしても活動している多忙な男Marco Passaraniなど、最高峰のDJ・プロデューサーが引っ張っていたそのカルチャーを空気のように吸い、私も成長した。ローマのシーンの発展と共に海外からの興味も高まった。Speedy J、Robert Armani、Plastikman、UR、Aphex Twin、Grant Wilson Claridgeなどのビッグネームが訪れるようになり、彼らはローマという世界の一テクノ都市に敬意溢れる力強いプレイを見せてくれた。その後、ローマ~ロンドン~デトロイトの枢軸の存在が確立され、「SNS」、「ACV」、「Plasmek」などのレーベル、強いこだわりを持ち最新の音楽をケータリングしていたFinal Frontier、そして数々のマイクロレーベルがローマ人古来の実験性と創造力に特徴づけられた独自のブランドを創りあげた。
ローマは激しい街だ。激しすぎる変化が常に絶えず、激しい人々と激しい街がぶつかり合い、素晴らしくもあり凶暴でもある文化を持っている。私は正直、ローマでは落ち着いた気持ちになれたことがない。友達も出来ては去った。
それ以外の期間もそうなのだが、90年代のローマの音楽シーンは特に、ローマ人の象徴でもある革新力、実験力、反抗心によって作り上げらた。それと同時に競争、嫉妬、そして時には汚い行為なども生まれたが、それは極端なローマという街ならではの文化なのかもしれないし、文化の発展におけるごく自然なことなのかもしれない。
Electronique.itの10周年記念ということでローマに由来するミックスを作るという挑戦をIvoから受け、私はローマにある才能を再確認した。もしかしたら本当に理解できたのは今回が初めてかもしれない。「Goblin」というバンドのリーダーでローマの最重要ディスコプロデューサーであるSimonettiからDino Sabatiniまで、主には映画のための音楽を作った作曲家Stelvio Ciprianiからローマの未来を担うであろう期待の若手Gianluca AngeliniやベテランテクノプロデューサーBrando Lupiまで、ローマのレコードを全てまとめて聞くことはそう言われてみれば今回が初めてだった。ローマ発の斬新で未来的な音を聞けば聞くほど私の心臓の鼓動は強く打った。
自分がオーディエンス側の者として生きた10年余りを思い出した。当時はローマのレイブカルチャーに夢中でそれしか見えていなかったが、その基盤となる数々の素晴らしい音楽がそれ以前にあったことは後から知ったことだった。例えばCaludio Simonettiがどんなプロデューサーでエレクトロニクスをダンスフロアに持って来ることによって彼がシーン全体にもたらした衝撃と影響は計り知れないものだった。
今回じっくり音楽を聞いたローマ人DJ・プロデューサー達の数々と貴重な時を共有し友人と呼べることを、誇りに思っている。アンダーグラウンドなパーティーを長年続けているClaudio Fabrianesi、Goa ClubのオーナーでDJとしても活動するGiancarlino、1999年から2005年までBrancaleoneで「Agatha」というレギュラーパーティーをオーガナイズしていたRiccardo Petitti、1993年からDJとイベントオーガナイズを続けているMonica Gardellini、BrancaleoneのアートディレクターのMarco Iannuzzi(Brancaleoneでの日々は絶対忘れない!)など、その多くは今でも毎週ローマにいい音楽を広めるために戦っている。年に一度開催されるDissonanzeというフェスティバルの創始者のGiorgio Mortariは、愛しくさえ感じる。
ひたすらローマ人のレコードを聞き、組み合わせをイメージしてはシャッフルする10日間はまるでローマ人DJ・プロデューサーの皆を私の家へ招いて本当に一緒に作業をできたかのような密な時間だった。自分のスタジオで、自分のミキサーを通して、ローマの歴史とその人々を一つの音楽としてまとめる過程で、私はまた故郷と恋に落ちた。
たくさんのローマ人達の一部がこのミックスに入っている。ロングミックスはほとんどなく、短い音のパーツとして皆の一部を使った。ローマ人DJ・プロデューサーの皆、是非自分のかけらを探してみてほしい。いい奴から嫌な奴まで、自己中な奴から無私無欲な奴まで、脳天気な奴から悩める奴まで、全てひっくるめてこのミックスに入れた。私の持つローマの音楽シーンの解釈を、ローマのDJ・プロデューサー達の作品と融合させミックスという形で紹介するという貴重な経験を、ありがとう。
この機会を通して、現役のDJ・プロデューサー達が常に新しい物を創造する意欲を絶対忘れてはいけないことを再確認した。20年前に数々の音楽界のチャンピオン達がシンセサイザーやドラムマシンでやったことを続ければいいのだ。ローマ人DJ・プロデューサーの皆、そしてローマへ、私の心の底から感謝と敬意の気持ちを送りたい。
ローマで悪夢を見ることはいとも簡単だが、目が覚めLungotevereの建物がオレンジ色の朝日に包まれる美しく感動的な光景を見るとまるで何もなかったかのような錯覚を感じさせてくれる。私の愛するローマという夢は、常にそんな感じだった。
最後に、Paolo Micioniには特別な感謝を。音楽においても人生においても私の真の師匠であるあなたは私に「第二の人生」を生きることの意味を教えてくれた。人生の数々の困難には糞食らえ!の姿勢を忘れずに100歳まで生きて欲しい!
Sources List (in ordine alfabetico):
01. A Credible Eye-Witness – Episode 8 – ACEW – 1999
02. Afroside – Absolutely – Full Time – 1987
03. Blue Zone – Playing with – Blue Village – 1991
04. Brando Lupi – White Noise – Detune – 2007
05. Claudio Fabrianesi – Warm Reaction – Wonder Wet – 2013
06. Claudio Fabrianesi – Cosmic Kabul – Wonder Wet – 2013
07. Commodity Place – Not Ordinary Day – Còclea – 2008
08. CMM – The Unreleased Techno Mixes Series – Electronique.it – 2012
09. Cristiano Balducci – Pride – Black Catcher Records – 2011
10. D’Arcangelo – Memento – Rephlex – 2010
11. Dino Sabatini – Modulation A – Outis Music – 2011
12. Dj Red – Vanadium – Unpolite Records – 2006
13. Dj Say – Untitled Pad – Unreleased – 2010
14. Easy Going – Baby I Love you – Banana Records – 1979
15. Enrico Simonetti – Drug’s Theme – Cinevox – 1975
16. Ettore Petrolini – Gastone – Columbia – 1972
17. Fabrizio Lapiana – Kalamaris – Attic Music – 2008
18. Fassari – Romadinotte – Jumbo Records – 1984
19. Frame – Abstract 3132 – Plasmek – 1998
20. Franchi/zappalà – Hardnova – Trance Communications – 1995
21. Freddy K – Snorkies – ACV – 1995
22. FUN FUN – Happy Station (bonus track) – X-energy – 1983
23. Gabriele Rizzo – Soffocato Dall’Acqua – Elex Records – 1995
24. Gabriele Rizzo – Triskelion – Elex Records – 1995
25. Gianluca Angelini – Edge Of Chaos – ANG – 2012
26. Giorgio Gigli – Introspection – Prologue – 2009
27. Goblin – Phenomena – Cinevox – 1985
28. Goblin – Suspiria – Cinevox – 1977
29. Goblin – Wild Session – Cinevox – 1975
30. Heinrich Dressel – The Bright Side – MinimalRome – 2008
31. Jolly Music – Talco Uno (Mat 101 Broken Game Mix) – Illustrious – 2001
32. Leo Anibaldi – Confusion 1 / Confusion 2 – ACV – 1994
33. Leo Anibaldi – Il Futuro è Nostro – ACV – 1992
34. Lerosa – Babylon – A Touch Of Class – 2007
35. Light Spheres – Ultra Violet Light – Psychedelic Balance – 2013
36. Lory D – 5 Minuti Per Decidere – RCA / SNS – 1993
37. Lory D – A3 Untitled – SET [IT] – 2001
38. Lory D – Bitter End 1 – Elektronik Outboarding Cast – 1998
39. Marcello Giombini – Saudade Da Rua – Forever Records – 1982
40. Marco Micheli – Beta – Out Of Orbit – 199?
41. Max Durante – The Prisoners Clank Their Chains – Plasmek – 1997
42. Max Polo – Purgatory – ACV – 1995
43. Nimh – Streets Of Teheran – Synästhesie Schallplatten – 2012
44. Nimh – The Garden Of Loneliness – Synästhesie Schallplatten – 2012
45. Omonero & Joe Casagrande – No Smoke – Unpolite – 2008
46. Paolo Zerla Zerletti – Space Forest – ACV – 1993
47. Passarani 2099 – V-Row – Plasmek – 1997
48. Polysick – Nightwalk – MinimalRome / Big Love – 2011
49. Progetto Tribale – Behaviour – UMM – 1992
50. Rossella – Ice Woman – Elettronica Romana – 2010
51. Sandro Galli – Spectrum – ACV – 1995
52. Simona Faraone – Glass Pyramid – Tomahawk – 1996
53. Stelvio Cipriani – Sorry I have to go – CAM – 1977
54. T.E.W. – Forbidden Forest – Habitat – 1994
55. Tannino/Di Carlo – CH47 – Vibraphone Records – 1993
Mastered by Neel at EnissLab
in memory of Mauro Tannino, Walter One, Dino D’Arcangelo, Giorgio Mortari, Umberto Re-mix, Claudio Pascucci e Mike Francis
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