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Una miscela di suoni non del tutto ortodossi che descrivono alla perfezione il loro universo sonoro.
Buon ascolto!
Per iniziare puoi dirci in che modo ti sei avvicinato alla produzione musicale ed all’arte del djing?
Marc: Provengo da un background di musica sperimentale ed improvvisata; ho iniziato abbastanza tardi a scoprire la dance-music elettronica, intorno al 1994, e qualche anno dopo ho iniziato a fare il DJ, prima suonando drum & bass (che poi è diventata “jungle”i) ed ambient, dove ho testato anche i miei dischi sperimentali, a volte propinandoli ai ravers nelle chill-out rooms. Nel 1997 ho iniziato a produrre musica con il mio collettivo INSTITUT FUER FEINMOTORIK, dove non abbiamo fatto vera e propria musica elettronica, ma piuttosto abbiamo sperimentato con i giradischi preparati; la sperimentazione fra me e Florian è così continuata nel nuovo progetto THE DURIAN BROTHERS.
Stefan: ho suonato in diverse band, il mio primo vero progetto elettronico era Antonelli, poi rhythm_maker, repeat orchestra, swimming pool ed attualmente harmonious thelonious e the durians.
Florian: lo stesso percorso di Marc ma con un background di hardcore / punk / cultura fai da te sono venuto in contatto con gli afterhours, la musica dance elettronica ed il dj-ing dal 94 in poi. La mia produzione è iniziata nel 97 con quell’approccio rigorosamente meccanico di IFF.
Come definiresti/descriveresti la musica che ami proporre?
Marc: noi vogliamo che sia musica da club. grezza, minimale, ipnotica, dance-music, ritmo e rumore.nei nostri dischi ci potete trovare di tutto: ci sono anche brani musicali gettati per il gusto dell’ascolto, come il brano “Planete sauvage” sul nostro primo “club” EP ed anche musica sperimentale roba, intrigante da ascoltare, ma comunque importante per noi.
Ma lo scopo principale del durian bros è far ballare questo genere di musica, che è poi la nostra visione, quella di un mix di clubmusic analogico-digitale. Abbiamo anche scelto l’artwork della nostra trilogia su Ep con molta cura e precisione, in quanto mescola vecchi disegni scientifici con un approccio estetico originale, ma tutto in bianco e nero e con oggetti non identificabili sulle copertine, sembra un po’ come la spazzatura spaziale ma in realtà è una illustrazione dell’apparato digerente umano nello nostro stomaco tratto da un libro di medicina del 1920.
Questo è un buon suggerimento per avere un’ idea della nostra musica.
Stefan: è un nuovo modo di produrre ruvida clubmusic.
Florian: tutto vero quello che han detto i miei compagni..Vorrei inoltre aggiungere, che il mio interesse primario in questo momento risiede nella vivace poliritmia che stimola il cervello e il mio culo –ops intendo le gambe.
Potresti descriverci il tuo setup in studio? Con cosa produci musica attualmente?
Marc: un sequencer utilizzando principalmente presets ed effetti e 4 giradischi preparati senza alcun vinile, più altri effetti. a volte utilizziamo un un microfono per registrare dei frammenti di voce (nessun vocal o testi però) o magari l’over-dubbing di parti che registriamo in studio. collaboriamo con michael scheibenreiter (phoneheads), che ci aiuta anche con la registrazione di cose extra che non provengono dal sequencer o dai giradischi preparati.
Stefan: Sono l’uomo sequencer.
Dove avete registrato questo podcast e cosa potete dirci a riguardo?
Marc: lo abbiamo registrato in due sessioni che abbiamo poi unito ed assemblato insieme. in una prima fase, abbiamo selezionate più tracce, che ci hanno ispirato per la nostra musica, o che suoniamo regolarmente durante le nostre serate Diskant a Düsseldorf presso il Salon des Amateurs.
Ci potete trovare un sacco di cose e vi potranno sembrare un po ‘eclettiche, ma molto spesso, i nostri dj-set sono anche abbastanza vari ed eclettici, abbiamo quindi ritenuto che potesse essere una sfida per noi avere tutti questi brani con i loro stili, ritmi e BPM molto diversi in un unico mix.
È un viaggio avventuroso con alcune pause e momenti intriganti, ma riflette il nostro gusto per la musica ed il nostro approccio ad assemblare cose così diverse insieme.
Florian: ho fatto un mix delle cose compilate, gli altri lo hanno ascoltato, Marc ha fatto un mix di quello che pensava mancasse e le due cose si sono collegate naturalmente.
Stefan: Florian e Marc hanno fatto un buon lavoro conducendoci in un viaggio ritmico nelle lande sconosciute …
A cosa state lavorando in questo momento?
Stefan: ci stiamo concentrando sulla nuova release su One Handed Music che uscirà a fine estate.
Florian: stiamo gestendo una piccola etichetta che pubblica solo in vinile, la ‘Diskant’ per poter pubblicare le nostre produzioni. la prossima release – numero 06 – uscirà nel mese di luglio. sarà il mio primo lavoro solista con il mio alias DON’T DJ ed ha a che fare con esperimenti poliritmici (la parte fastidiosa nel mix proviene da alcune di queste sessioni).
Marc: oltre ai Durian Bros lavoro anche sul mio progetto solista col mio vero nome – una sorta di soundpoetry turntablist. che ha già influenzato un brano dei Durian Brothers, dove abbiamo usato frammenti di un pezzo storico di soundpoetry (proveniente dall’ Italia a proposito …)
Chi / Che cosa è la vostra più grande ispirazione?
Marc: questa è una domanda difficile. per me, lo spirito del punk era una fonte di ispirazione molto importante. Iniziare a lavorare sulle cose da soli o con gli amici, tutto questo approccio fai-da-te è stato molto importante fin da subito, quando abbiamo iniziato a fare progetti ed è culminato con l’unicità di fare le cose, sia che si tratti di musica o di altre cose …
Stefan: è soprattutto tutta la musica interessante proveniente da ogni angolo della terra… brani grezzi dallo Zimbabwe, dal Ghana e da tutto il continente africano che mi ispirano di più attualmente. ma anche la musica brasiliana e il dub ed il rocksteady.
Florian: la cucina mediterranea!
TRACKLISTING:
Selected by THE DURIAN BROTHERS mixed by DON’T DJ and MR. MÜCK
01. ROLF TROSTEL – individual destiny
02. BIRD SHOW – two organs and dumbek
03. ASMUS TIETCHENS – patterns
04. BLACK DICE – drool
05. HU VIBRATIONAL – on the now (for big black) (played at 45rpm)
06. MARC MATTER / ROBERT M OCHSHORN – une propagation du nouvel alphabet lettrique
07. JOHN CAGE – 62 Mesostics Re:Merce Cunningham / Vocalist: Demetrio Stratos
08. MR JAGS – mapuche (remix)
09. THE RZA – samurai theme
10. CUT HANDS – black_mamba
11. HARRY PUSSY – mic check
12. UNKNOWN – harem / dourbakhi drums
13. MAGGIE PAYNE – gamelan
14. ALEJANDRO JODOROWSKY – 300 conejos (el topo o.s.t.)
15. THE REN & STIMPY SHOW (O.S.T.) – domestic fun (c)
16. HIEROGLYPHIC BEING – the black box 17. DON’T DJ – ˈrɪð.əm
18. DON’T DJ – euclidian grid (version)
19. MONTEZUMAS RACHE – sigma tanz
20. HARMONIOUS THELONIOUS – theofunk (m + m remix)
21. HEATSICK – stars down to earth
22. THE REN & STIMPY SHOW – ending of episode “the cat that laid the golden hairball”
Marc: i came from a background of experimental music and improvised music. it was quite late that i discovered electronic dance-music, around 1994, and few years later i started to dj myself, first drum&bass (used to be called “jungle” then) and ambient, where i djed also my experimental records, sometimes stressing out the ravers in the chill-out floor.
In 1997 i begang producing music with my collective INSTITUT FUER FEINMOTORIK, where we didnt do electronic music but rather experimenting with prepared turntables. as me and florian still do in the new project THE DURIAN BROTHERS.
Stefan: i played in several bands, my first real electronic project was antonelli, then rhythm_maker, repeat orchestra, swimming pool and now harmonious thelonious and the durians.
Florian: similar to marc, with a background of hardcore/punk/diy culture i came in contact with afterhours, electronic dance music and dj-ing in 94 and started dj-ing right away. producing began 97 with that strictly mechanic approach of IFF.
How do you define/describe the music you make and play?
Marc: we want it to be club music. rough, minimal, hypnotic, dance-music, rhythm n noise to party to. on the records there are also some more listing-music tracks thrown in for taste, as the track “planete sauvage” on our first “clubs” EP. or rather experimental stuff, intriguing to listen to but still important to us.
but the main aim of the durian brothers os to make people dance to this kind of music, wich is our vision of a mixed analog-digital clubmusic.
we also picked the cover-artwork of our Ep trilogy very precise, as it mixes old scientific designs with an original aesthetic approach, but all black/white and kind of unidentifiable objects on the record-covers, it looks a bit like space-junk but in fact its a illustration of the human digestive-system in your stomach from a medicine book from the 1920s. this is a good hint about our music.
Stefan: it´s a new way of producing rough clubmusic.
Florian: dito. i’d like to add, that my primary interest at the moment is in vivid polyrhythmics which stimulate my brain as well as my ass – i mean legs.
Could you describe your current studio setup? What are you making music with?
Marc: a sequencer using mainly presets plus effects, and 4 prepared turntables without any vinyl, plus effects. sometimes we use a microphone to record come voice-snippets (no vocals or lyrics though) or even use extra dubbing of treatments that we record additional in the studio. we work together with michael scheibenreiter (phoneheads) who also helps with recording extra-stuff that doesnt come out of the sequencer or the prepared turntables.
Stefan: i´m the sequencer man.
Where did you record this podcast and what can you tell us about it?
Marc: we recorded it in two sessions that we then clutched together. in a first step, all of us selected several tracks that inspired us for our own music, or that we regularly spin during our diskant label-nights that happen at dusseldorfs salon des amateurs every now and then.
Theres a lot of different stuff in there, and it might seem a bit eclectic, but often, our dj-sets are also quite diverse and eclectic, so we thought it is a challenge for us to have all this tracks with its very different styles and rhythms and bpm’s etc in one mix.
Its an adventurous journey with some breaks and intriguing moments, but it reflects our taste in music and our approach to fumble things together.
Florian: i did a mix of the compiled stuff, the others took a listen, marc did a mix of what he thought was missing and the two naturally attached.
Stefan: florian and marc did a good job by taking us all on a rhythm journey into unknown land…
What are you working on at the moment?
Stefan: we are planning the new release on one handed music which will come out at the end of summer.
Florian: we are running a very small vinyl only label called ‘diskant’ to release our stuff. the next release – number 06 – is due in mids of july. it will be my first solo release going by my alias DON’T DJ dealing with poyrhythmic experiments (the annoying part in the mix is out of some of those sessions).
Marc: besides the durian brothers i work on my solo project under my own name (or “voiceover”) – a kind of turntablist soundpoetry. that has already influenced a track by the durian brothers, where we used snippets of a historical soundpoetry piece (from italy by the way…)
Who/what is your biggest inspiration?
Marc: thats a difficult one. for me, the spirit of punk was a very important inspiration. to start working on things on your own or with friends, this whole do-it-yourself approach was very important back then when we started doing projects – and therefor ending up with unique ways to do things, be it music or other things…
Stefan: it´s mainly interesting music from the whole planet…rough cutted tracks from zimbabwe, ghana and the whole african planet inspires me most at the moment. but also brazilian music and dub and rocksteady.
Florian: mediterranean food!
TRACKLISTING:
Selected by THE DURIAN BROTHERS mixed by DON’T DJ and MR. MÜCK
01. ROLF TROSTEL – individual destiny
02. BIRD SHOW – two organs and dumbek
03. ASMUS TIETCHENS – patterns
04. BLACK DICE – drool
05. HU VIBRATIONAL – on the now (for big black) (played at 45rpm)
06. MARC MATTER / ROBERT M OCHSHORN – une propagation du nouvel alphabet lettrique
07. JOHN CAGE – 62 Mesostics Re:Merce Cunningham / Vocalist: Demetrio Stratos
08. MR JAGS – mapuche (remix)
09. THE RZA – samurai theme
10. CUT HANDS – black_mamba
11. HARRY PUSSY – mic check
12. UNKNOWN – harem / dourbakhi drums
13. MAGGIE PAYNE – gamelan
14. ALEJANDRO JODOROWSKY – 300 conejos (el topo o.s.t.)
15. THE REN & STIMPY SHOW (O.S.T.) – domestic fun (c)
16. HIEROGLYPHIC BEING – the black box 17. DON’T DJ – ˈrɪð.əm
18. DON’T DJ – euclidian grid (version)
19. MONTEZUMAS RACHE – sigma tanz
20. HARMONIOUS THELONIOUS – theofunk (m + m remix)
21. HEATSICK – stars down to earth
22. THE REN & STIMPY SHOW – ending of episode “the cat that laid the golden hairball”