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Una storia per certi versi tormentata, non è mai stato chiaro il suo ipotizzato ruolo in qualche anfratto del progetto Drexciya, non è neanche del tutto chiara e confermata la presenza di Gerald Donald nel progetto Ectomorph. Voci che hanno creato la leggenda, ma il vero, leggendario ruolo, come al solito lo sostiene la musica. Brendan è semplicemente uno dei migliori interpreti techno/electro della seconda ondata di Detroit, un produttore rimasto sempre all’ombra dei trend, un artista vero!
Per Electronique.it realizza il suo primo podcast esclusivo, realizzato interamente in studio seguendo un concept. Una rarità della quale andiamo fieri!
Buon ascolto!
Per iniziare puoi dirci in che modo ti sei avvicinato alla produzione musicale ed all’arte del djing?
Sono cresciuto ascoltando musica in radio, a Detroit, durante gli anni della mia pubertà ascoltavo gente come Jeff Mills quando si faceva chiamare The Wizard e The Electrifyin’ Mojo, li ho sentito per la prima volta i Cybotron ed i Model 500.
In TV la scena era orientata sulla break dancing music, ma da li hanno iniziato ad inserire le prime produzioni house, ed è proprio in tv che ho ascoltato brani come “Music Is The Key”, “Like This” e “House Nation” quando queste rappresentavano il nuovo. Quando ebbi l’età per andare in discoteca lessi un articolo di Dan Sicko che parlava del Music Institute e così iniziai a frequentare quel luogo. Era frequentato da gente che letteralmente si arrampicava sui muri e faceva capriole sotto i colpi di un suono totalmente astratto. Anche andare ad ascoltare Kevin Sounderson in uno dei suoi Brainstorm Party Rave e vedere tutte le persone indossare le t-shirt degli Underground Resistance (che erano uno dei miei gruppi preferiti) mi ha spinto a comprarne una ed indossarla.
Il passo successivo è stato acquistare molta musica d’importazione e conoscere moltissimi degli artisti che erano sulla scena, gente che mi ha ispirato veramente.
Ho iniziato a lavorare sulla musica, ma non ho detto nulla a nessuno fin quando non ho pubblicato il mio primo disco.
Come definiresti/descriveresti la musica che ami proporre?
Sinceramente ritengo sia roba d’altri quella del definire la musica. Io lavoro su quel che mi interessa, suono quello che mi affascina e che si immedesima in diversi luoghi ed epoche. In definitiva potrei descriverla come “Sound System Music” ma alla fine è molto più di culto di questo.
Potresti descriverci il tuo setup in studio? Con cosa produci musica attualmente?
In laboratorio combiniamo strumentazione analogica (sintetizzatori e drum machine ed effetti), una consolle di missaggio analogica, computer e dei device Apple. Mi piace realizzare dei toni che abbiano un aspetto “reale” e poi rielaborarli all’interno del computer.
Dove hai registrato il podcast? E cosa puoi dirci in merito?
Ho registrato questo podcast nel mio studio. Questo è il primo podcast che ho fatto che non è stato registrato da una session live registrato da qualche parte, il che è già un indice del fatto che il processo di creazione è diverso dal solito. In assenza di persone che ballano ho dovuto incarnare un modello di podcast che soddisfasse esigenze diverse, lo ho pensato come un ambiente da ballo oscuro, dove la gente possa anche star seduta ad ascoltare musica.
Ho provato a realizzare un podcast che potesse coniugarsi alla perfezione con la stagione estiva, un mix che potesse essere gentile e rilassato, totalmente perso nella musica. Ho dato molto spazio alle atmosfere dub che creano una certa intensità nella musica, poi ho spaziato dalla bleep house ai confini dell’elettronica industriale, abstract acid, electro e post electro e molta deep techno. Ho cercato di riflettere in questo suono alcuni degli artisti che mi hanno più ispirato.
Su cosa stai lavorando al momento?
Con Interdimensional Transmissions abbiamo appena pubblicato l’album di debutto di Erika, un doppio LP intitolato “Hexagon Cloud”. E’ in arrivo anche un dodici pollici di remix, tra i quali quello di Donato Dozzy ed anche nuova musica in arrivo da Erika.
Siamo anche vicini a pubblicare un album come Alpha 606 con un dodici di remix da parte di Shake, Andrès ed uno mio. Stiamo lavorando per pubblicare con maggior regolarità, ed inoltre stiamo organizzando eventi a Detroit in posti totalmente trasformati e con un sound system per audiofili, questo ha fatto si che le nostre feste siano sempre più piene di gente. Recentemente ho trasferito anche il mio studio per poter lavorare con più frequenza ed ho stretto molte nuove collaborazioni.
Chi o cosa è la tua maggiore ispirazione?
La mia brama di conoscenza, una curiosità senza fine ed i miei sogni!
TRACKLIST
01. The Electifyin’ Mojo “Excerpt from Radio Show Introduction 1982”
02. Ability II “Pressure Dub” [Bassic]
03. Severed Heads “Always Randy (The Fantasy Edit)” [Secret Mixes / Fixes] forthcoming / unreleased
04. Tin Man “Nonneo (Donato Dozzy Remix)” [Absurd Recordings] acid line from The Love Story “Ecstacy” [Trax]
05. Hauntologists “Untitled (B1 EP1)” [Hauntologists]
06. Achterbahn D’Amour “Cardbox (Innerspace Halflife Remix)” [Absurd Recordings]
07. Patrik Sjeren “Code Black” [FIT]
08. Paranoid London With Mutado Pintado “Transmission 5” [Paranoid London Records]
09. CHBB “Chou – Chou” [self released cassette] Liasons Dangereuses
10. X-Ternal Pulse “Crossphaze” [Accelerate] the living half of Drexciya
11. Ø “Spiraalit” [Sähkö]
12. Forward Strategy Group “Mandate” [Perc Trax]
13. Alpha 606 “Armambo (BMG Mix)” [Interdimensional Transmissions] forthcoming / unreleased
14. Diamond Version “When Performance Matters” [Mute]
15. Infiniti “Electric Circus” [Tresor]
16. Israel Vines “WWKD” [Eye Teeth] forthcoming / unreleased
17. SHXCXCHCXSH “kxxkxxxkkxx.NNN01” [Semantica]
18. Function “Gradient II” [Ostgut Ton]
19. Expander & Thinkfreak “Apocalypse” [Soniculture]
20. Marco Effe “Die Hexe (Butane Remix)” [Inmotion Music]
21. Oscar Mulero “Rotula” [Modularz]
22. In Aeternam Vale “La Piscine” [Minimal Wave]
23. Erika “North Hex (Orphx Mix)” [Interdimensional Transmissions]
I grew up listening to the radio in Detroit, where by the time I was hitting puberty I had already been listening to Jeff Mills as The Wizard and The Electrifyin’ Mojo, where I first heard Cybotron and Model 500. On TV, The Scene was shifting from break dancing music to starting to incorporate the beginnings of house, where I heard songs like “Music Is the Key”, “Like This”, and “House Nation” when they were new.
When I was old enough to go clubbing, I read an article Dan Sicko wrote about the Music Institute, so I started going. People literally ran up the walls and did flips to this total abstract music. Going to a Kevin Saunderson “Brainstorm” party / rave where all these people were wearing UR T-Shirts, who were my favorite group at the time, led me to Record Time to buy that shirt. I eventually became import record buyer and met tons of people in the scene, the artists that really inspired me. I started working on music but didn’t tell anyone until after I released my first record.
How do you define/describe the music you make and play?
I honestly feel it is for others to define. I work on what interests me, I play what fascinates me, and that takes many shapes from many places and eras. Ultimately you could say it is “Sound System Music”, but it is ultimately more cult than that. There is no genre in what I play. Yet is still a cohesive concept.
There is this argument over who mad the first House record. But nobody asks “who made House?” Before you could make a record about something, it needs to already exist. I take my inspiration from the edges and boundaries and the forgotten concepts that actually just lead to the true music, no matter what form.
Could you describe your current studio setup? What are you making music with?
In the Laboratory we combine analog equipment (synthesizers, drum machines, efx), analog mixing console, and the computer and apple devices, the ipad as a remote control. I like to make the tones with “real” things and arrange and process inside the computer.
Where did you record this podcast and what can you tell us about it?
I recorded this podcast in my studio. This is the first podcast I’ve done that is not a live recording from somewhere, so the process was really different. With no crowd or insane soundsytem to vibe off of, I feel it is a really different thing, it doesn’t really embody the experience of DJing for a crowd, the biofeedback is so crucial. So to me it is an abstract concept of DJing for an intended audience of people sitting down listening to your podcast, thinking of a dark dance environment.
I tried to make the podcast fit the season, Summer, and to be kind of relaxed, not rushed to get where it was going, but to be totally lost in the music, lost in the moment. I try to take it from very relaxed and dubby to eventually much more intense while keeping the tempo the same the whole time, doing everything with programming, ranging from proto house bleep, edge of industrial tape music, abstract acid, electro and post electro, to deep sound system techno. Also trying to reflect in sound some of the artists that have inspired me.
What are you working on at the moment?
With Interdimensional Transmissions, we have just released Erika’s debut 2xLP “Hexagon Cloud”. There is an upcoming remix record for that with a remix from Donato Dozzy and new music from her.
We are also very close to releasing an Alpha 606 LP, with a remix 12″ including mixes from Shake, Andrés and myself. There is much more going on with IT, we are working on releasing much more regularly.
We are also throwing regular events in Detroit that go til dawn, have fully transformed spaces, and audiophile sound systems. There is cult that has developed for that, and we are getting very good crowds for these parties.
Also, I have recently moved and created a new studio and am working on music on a very regular basis, also new collaborations.
This fall we are launching a Techno sub label called Eye Teeth. The first record will be by Israel Vines, and the second record will feature him being remixed by Silent Servant and myself.
Who/what is your biggest inspiration?
Lust for knowledge, endless curiosity, my dreams.
TRACKLIST
01. The Electifyin’ Mojo “Excerpt from Radio Show Introduction 1982”
02. Ability II “Pressure Dub” [Bassic]
03. Severed Heads “Always Randy (The Fantasy Edit)” [Secret Mixes / Fixes] forthcoming / unreleased
04. Tin Man “Nonneo (Donato Dozzy Remix)” [Absurd Recordings] acid line from The Love Story “Ecstacy” [Trax]
05. Hauntologists “Untitled (B1 EP1)” [Hauntologists]
06. Achterbahn D’Amour “Cardbox (Innerspace Halflife Remix)” [Absurd Recordings]
07. Patrik Sjeren “Code Black” [FIT]
08. Paranoid London With Mutado Pintado “Transmission 5” [Paranoid London Records]
09. CHBB “Chou – Chou” [self released cassette] Liasons Dangereuses
10. X-Ternal Pulse “Crossphaze” [Accelerate] the living half of Drexciya
11. Ø “Spiraalit” [Sähkö]
12. Forward Strategy Group “Mandate” [Perc Trax]
13. Alpha 606 “Armambo (BMG Mix)” [Interdimensional Transmissions] forthcoming / unreleased
14. Diamond Version “When Performance Matters” [Mute]
15. Infiniti “Electric Circus” [Tresor]
16. Israel Vines “WWKD” [Eye Teeth] forthcoming / unreleased
17. SHXCXCHCXSH “kxxkxxxkkxx.NNN01” [Semantica]
18. Function “Gradient II” [Ostgut Ton]
19. Expander & Thinkfreak “Apocalypse” [Soniculture]
20. Marco Effe “Die Hexe (Butane Remix)” [Inmotion Music]
21. Oscar Mulero “Rotula” [Modularz]
22. In Aeternam Vale “La Piscine” [Minimal Wave]
23. Erika “North Hex (Orphx Mix)” [Interdimensional Transmissions]