Interessantissima label Ucraina fondata da Dmytro Fedorenko prossima al decimo anno di attività, ha lavorato negli anni per proporre la propria miscela di elettronica ad alto tasso di sperimentazione, curando in alcuni casi in maniera maniacale tutto ciò che riguarda packaging e comunicazione. Artigianato elettronico di valore, un grido che viene dal profondo e che chiede soltanto d’esser ascoltato. Il nostro nuovo podcast vi presenta la musica della KVITNU, etichetta pregiata come la sua musica. Buon ascolto!

Una breve descrizione della storia della label
Abbiamo iniziato nel 2006, dopo aver meditato per diversi mesi sul concept  per l’etichetta, ciò che vogliamo sentire, come presentare il materiale, ciò che non vogliamo fare, e così via. In un primo momento è stato come un grande contenitore di idee che è stato successivamente ripulito per raggiungere lo stato in cui è attualmente confluito avendo ben chiaro quali sono i passi futuri da compiere. Abbiamo iniziato con la nostra musica e con pochi artisti provenienti dall’Ucraina, ma la mole di demos provenienti da altri paesi che han cominciato ad arrivare con una certa regolarità ci hanno spinti a passare al formato internazionale. Nel 2011 Kvitnu ha ricevuto tre premi ai Qwartz Electronic Music Awards a Parigi – come  migliore etichetta, il miglior artista (Sturqen) e nella categoria delle nuove scoperte (“Peste” di Sturqen). Nel 2014 abbiamo pubblicato l’album di Pan Sonic “Oksastus” interamente prodotto da noi. Attualmente abbiamo 36 uscite e andiamo avanti.

 Puoi dirci qualcosa riguardo il nome dell’etichetta

è tutto semplice. Kvitnu rappresenta  un processo di fioritura personale. Come quando un fiore cresce ed apre i suoi petali.

Etichette ispiratrici
La mia più grande ispirazione è venuta molti molti anni fa da Staalplaat. In generale, ammiro le etichette che preferiscono rischiare e fare arte davvero sperimentale anziché ripetere più e più volte lo stesso modello di successo.

La prima uscita


La prima nostra release è stata “Wag The Swing”, il CD Kotra & Zavoloka, un lavoro abbastanza complesso. Abbiamo finito quell’album più o meno nello stesso momento in cui abbiamo deciso di creare l’etichetta, quindi è diventato il primo mattone su cui costruire il nostro catalogo.

L’uscita chiave


Non sono sicuro di esser in grado di sceglierne uno solo… “Oksastus” di Pan Sonic, naturalmente, ha svolto il suo ruolo l’anno scorso, “Biorhexistasy” di Matter è diventato una piacevole sorpresa con il  tipo di successo che ha riscosso, “Piranha” di Sturqen ha contribuito a definire il suono dell’etichetta, “Platforms” di Plaster ha portato nuova qualità grazie alla loro attitudine, “Volya” di Zavoloka che ha rappresentato una sorta di prima release politico-esoterica …
Non c’è stata una release che abbia svolto “tutto il lavoro” per l’etichetta, ognuno ha una sua storia e caratteristica.

L’uscita più sottovalutata
Ci potrebbe esser sicuramente più successo…


Il sogno: quale artista vorreste vedere nel vostro catalogo
Io preferisco lanciare nuovi nomi piuttosto che andare a caccia di stelle.

Un rifiuto ricevuto


Nessuno ancora.
 A dir la verità, ci sono stati alcuni artisti che in un primo momento hanno inviato i loro demo e hanno chiesto di essere pubblicati da Kvitnu, ma poi hanno cambiato idea perché non gli offrivamo l’uscita in vinile. Pareva che fossero maggiormente interessati al formato di stampa, piuttosto che alla costruzione di una collaborazione con l’etichetta. Quindi direi che non si è ancora verificato un vero e proprio rifiuto, ma piccole incomprensioni che accadono di tanto in tanto come nella routine giornaliera.

La situazione attuale nel vostro paese


Dal 2013, quando sono iniziati i nostri primi scontri, abbiamo avuto alcuni problemi a mantenere una certa regolarità con le nostre uscite perché durante la rivoluzione dovevamo essere attivi nelle strade, poi con la guerra siamo stati ancora una volta coinvolti, come la maggior parte dei nostri amici, in attività politiche e di sostegno per l’esercito. Quindi direi che il 2014 è diventato una sorta di buco nero che ha succhiato tutte le nostre energie dall’arte alla politica. Ora stiamo cercando di riportare il flusso alla regolarità iniziale, considerato che molte opere giacevano nell’ hard disk in attesa di essere pubblicate.

Progetti futuri, nuove uscite
Dovremmo avere diversi  nuovi lavori  di nuovi artisti in uscita questa primavera – Mingle, Isolat Pattern, Mauri e Ujif_notfound. Stiamo inoltre preparando nuove uscite da parte dei nostri nomi più conosciuti ed affermati – Plaster, Sturqen, Matter  e Kotra. Deve essere per noi un anno molto intenso. Speriamo sia davvero così.

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TRACKLIST:

01. Zavoloka — Slavlennya (kvitnu34)
02. Pan Sonic — 4’35” (kvitnu33)
03. Vndl — Auvr (kvitnu31)
04. Malfinia Ensemblo — Lumo (kvitnu35)
05. Kotra — Giftgas (kvitnu27)
06. Asolaar — Cruce Magnético II (kvitnu32)
07. Matter — Layers (kvitnu29)
08. Sturqen — Ateus (kvitnu30)
09. Plaster — Structure (kvitnu20)
10. Kaeba — Sludge Ice (kvitnu25)
11. Wieman plays Goem — Trenkel (kvitnu36)
12. Zavoloka — Sikornik (kvitnu27)
13. Plaster — Double Connection [Sturqen Remix] (kvitnu22)
14. Vitor Joaquim — Filaments of Devotion (kvitnu19)
15. Binmatu — Crystylys III (kvitnu28)