Il podcast di questa settimana è firmato da uno degli act italiani per il quale nutriamo maggior rispetto: i Retina.it
Lino Monaco e Nicola Buono sono due musicisti, sperimentatori, avanguardisti che ormai da tempo immemore continuano a donare il loro contributo alla causa musicale. Ci hanno saputo stupire con album basati sui microsuoni, con forme IDM avanzate, con ambient ultra tecnologica ed anche con il suono metallico del loro modo di intendere la techno. Ma Lino e Nicola vengono da lontano, dai paradisi New Wave e da decenni di totale apertura mentale.
Il loro podcast è un nuovo, ulteriore esperimento basato sul ricordo, un viaggio che non posso non definire imperdibile. Buon ascolto.
“Non molti anni fa viaggiavo spesso e per lunghi periodi dell’anno. Questa cosa mi consentiva di investigare i suoni caratteristici dei luoghi in cui mi trovavo.
Puntualmente tornavo a casa con cassette e cd che reperivo nei mercati locali.
Uno dei posti che mi ha segnato di più è l’India, forse un luogo comune a molti musicisti, ma la sfida era riuscire a contestualizzare gli stessi colori usati da altri per dipingere le proprie impressioni sonore, in una visione personale.
Nicola è sempre stato partecipe in questi miei resoconti di viaggio, tant’è che in molte composizioni fatte insieme, usavamo spesso campionamenti estrapolati dal materiale che avevo reperito.
Nei primi esperimenti il più delle volte entravamo in un vortice che giocoforza ci conduceva in luoghi lontani dal nostro immaginario, e molto più vicini alle sonorità che all’epoca si sentivano in questa parte del globo, alludo alle sonorità di Fsol, Orb, Banco de Gaia etc.A distanza di anni ci siamo cimentati in questo podcast con una padronanza diversa dei nostri mezzi. Abbiamo riusato quelle musiche che ai tempi giravano nei nostri speakers casalinghi, associandoli ad artisti contemporanei e non, di origine occidentale. Abbiamo trattato il podcast come se fosse una composizione unica rifiltrando e riprocessando i segnali e accoppiandoli ai suoni delle diavolerie casalinghe costruite da Nicola. Nel contesto abbiamo usato mantra e raga indiani e recentemente abbiamo prodotto il brano inedito “Hasan i Sabbah” , presente in questo viaggio sonoro, avvalendoci di campionamenti di musica sacra indiana.
Il pericolo nell’usare materiali di questo tipo è di scadere in una leziosa logica new age un po distante dalla nostra idea, più vicina ad una volontà che consiste nel sottolineare atmosfere più gravi. Ed in questo percorso le avanguardie ci sono venute in soccorso aiutandoci proprio a sottolineare quelle atmosfere più vicine all’intimo.”Coil : An Emergency
And your wounds were growing
And you feast on your fear
Are you bathing in moonlight?
Are you drowning in tears?
I thought I had lost you
But I now find you here
In the darkness we share
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Tracklist
01. Time machine (Coil) Doet Hecate
02. Chris & Cosey Gamelal
03. Deep Listening band Nike
04. O Yuki Conjugate A darker belief
05. Lull Thoughts
06. Singers of the art of living Lingashtakam-sacred chants of shiva
07. Ntogn The soul within them
08. Ravi Shankar Raga Bhimpalasi
09. Muslimgauze Sadhu
10. Periskop Immerse (component IV)
11. Coil An emergency
12. Retina.it Hasan i Sabbah (unrealesed)
13. Periskop Immerse (component V)
14. Muslimgauze Mullah Said
ph. credit: Marco Abete lnc