Ospite di questa settimana è Franz Rosati, sperimentatore, sound e visual artist romano che cura da anni la sua label Nephogram e pubblica album con realtà come Manyfeetunder, Ripples e Dharmasound. Assistere ad una sua performance live significa sottoporsi ad un radicale attacco audio/visuale.
Franz compila un podcast intenso e crudo, un flusso che lo rappresenta in pieno e che ci auguriamo possa farvi rapirvi come ha rapito noi. Buon Ascolto.
“Sonorità aspre e decise, quella sensazione di deriva e perdita di controllo imminente che non si concretizza mai, strutture semplici ma efficaci, sono le caratteristiche che mi fanno restare incollato alla discografia di un artista. Ho cercato di mettere insieme vecchi e nuovi ascolti con l’intento di evidenziare tutti quei tratti che per me li rendono vicini; anche se molto distanti nel contesto musicale e nel tempo.”
ASCOLTALO IN STREAMING:
O SCARICALO CLICCANDO QUI: DOWNLOAD
Tracklist:
Florian Hecker – quantum spark reality (Sun Pandamönium, 2003 mego)
Coil – Triple Sun (The Ape of Naples, 2005 Threshold House)
Pansonic – 4’35” (Oksastus, 2014 Kvitnu)
Plaster – Lucubra (Mainframe, 2015 Kvitnu)
Tangerine Dream – Birth of liquid plejades (Zeit, 1972)
Pita – Acid Udon (Get Down, 2002 Mego)
Anne Clyne – Rapture (Blue Moth, 2012 Tzadik)
Shit & Shine – Girls against shit (229-2299 Girls Against Shit, 2009 Riot Season)
Florian Hecker – BSFotyk 5 (Sun Pandämonium, 2003 Mego)
Iannis Xenakis – S.709
Roberto Crippa – Helix / Curved (Reverse, 2014)
VV.AA. Basso Profondo from Old Russia – We bow down before Your Cross
Shelley Parker – Anvil (Iugeri Sonus III, 2013 Acre Recordings)
Sunn O))) – Valentine’s Day (La Reh, 2014 Ideologic Organ)
AUBE – Cardiotronica (Cardiac Strain, 1997 Alien8 Recordings)
Zbigniew Karkowski, Anton Lukoszevieze – Nerve Cell_0 (2012 Sub Rosa)
Benjamin Britten – Cello Suite No.1, Marcia: Alla Marcia Moderato
Franz Rosati – Quintessence (Black Body Radiation, 2015 Manyfeetunder)
Frank Vigroux – Vesuve (Centaure, 2015 Cosmo Rhythmatic)
Polwechsel – Magnetic North (Archives Of The North, hatOLOGY 2006)
Iannis Xenakis – Concrete PH (1958)