E’ da poco uscito il suo album di debutto Consolamentum, lavoro intenso ed emozionante che ci ha spinti ad approfondire la conoscenza di Richard A Ingram.
Lui, da persona elegante qual’è, si è subito prestato alla realizzazione di un podcast che descrive così:

“Quando mi è stato richiesto di fare un podcast ho pensato: “Ohh, questa è bella !”. Ed ho preparato una tazza di tè.
Ma quando ho iniziato a pensare alla playlist ho realizzato che trasferire degli mp3 da un file ad un altro fosse piuttosto noioso.
Come avrei potuto farlo in modo più interessante?
Bene, assumendo che un podcast non è altro che un moderno (per non dire sottoprodotto del) mixtape, ho pensato che dovevo veramente fare un vero e proprio nastro mixato.
Così, dopo aver attentamente esaminato la mia scarsa collezione di vinili, ho registrato una selezione di pezzi su un fantastico supporto ferroso pieno di croccante bontà.
E’ una raccolta piuttosto dark ma termina su una nota upbeat con alcune delle più belle tracce mai composte e di cui ho suonato i vinili talmente tanto da logorarli (beh, diciamo che è upbeat quanto una canzone sul destino degli amanti in una brughiera).”

Aggiungo che questa volta vale la pena fare come Richard, preparatevi una tazza di tè ed ascoltate di gusto.

Tracklist:

1. Vangelis – Soil Festivities Movement 4
2. Sylvain Chauveau – Et Peu á Peu les flots Respiraient comme on Pleure
3. Satie (orch-Debussy) – Gymnopodie No.1
4. Tomita – Clare de Lune
5. Koen Holtkamp – Walker
6. Jacaszek – Zal
7. Helios – Shoulder to Hand
8. Vangelis – Memories of Green
9. Balmorhea – Night Squall/On The Weight of Night
10. Kate Bush – Wuthering Heights

www.myspace.com/richardaingram