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Single Reviews /

Dendren Ambivalent Neighborhood Themes

  • Label / Untangle
  • Catalog / Untangle 003
  • Format / Vinyl
  • Released / 10/2013
  • Style / , ,
  • Rating /
    8/101
dendren

Qualcosa di nuovo. Scopro questo produttore acquistando il suo album di debutto intitolato Stacy Waves Her Hand, pubblicato a marzo del 2013 e diventato subito oggetto d’interesse sul portale Discogs. Il motivo è semplice, Dendren è un nome mai apparso prima d’allora, con una nuova label, la Untangle ed un debutto su 2×12 che è un gioiello sonoro di Deep Techno dall’animo soul, un disco dove il groove è cristallino e generoso e le atmosfere sono perfettamente in linea con quell’idea di techno che coniuga ritmo ed atmosfera andata ormai in disuso ma che a mio modo di vedere rappresenta ancora l’unica strada da percorrere per offrire nuove soluzioni. La questione, come logico che fosse, ha destato più di qualche interrogativo, tanto che in alcuni commenti qualcuno ha ipotizzato si trattasse di qualche produttore in incognito.

DendrenSempre sul finire del 2013, non me ne vogliate ma il disco è ancora in stock nei negozi ed è una nuova perla targata Dendren, arriva questo Ambivalent Neighborhood Themes, numero tre del catalogo Untangle e vinile che ci mostra un lato ancora più oscuro nella musica del produttore, apparentemente, tedesco che nel brano d’apertura mette in scena una sonorizzazione noise/ambient piena di frequenze disturbate e micro-click che lascia intendere il climax dell’intero Ep che entra nella dimensione techno già nel secondo brano, Flowstone Rhythm Extract, brano nel quale partendo ancora da una base ambientale si sviluppa un ritmo dub sporco subito raddoppiato da un battito meno percettibile e posizionato fuori tempo che crea un effetto destabilizzante. Col passare dei minuti quell’alone dub imperante lascia spazio a sonorità metalliche che ne ravvivano il groove lasciando affiorare la luce.
Impulse Response affonda ancora in atmosfere dub arricchite da sample vocali ed echi e mandate in orbita da un corposo apparato ritmico.
In b-side assistiamo ad un’elevazione in house con Around The Corner, qui l’uso ipnotico dei vocale ed un parco sonoro più caldo e se vogliamo “leggero” donano la giusta grazia per un brano deep-house rotondo e coinvolgente. Accade ancora in Drum & Dog, qui il brano è sovrastato da melodie decadenti e romantiche e da un finale con possenti cut-up vocali.
In chiusura troviamo Alarm, un’ultimo affondo techno ipnotico con un grandissimo tiro funk dato da rumori di scratch e cassa gommosa.

Molto diverso dall’album di debutto ma figlio di una visione fresca e viva, oltre che di una scrittura in grado di soddisfare tanto le esigenze della mente che del corpo. Mentre scrivo è nei negozi anche il nuovo Ep del quale vi parleremo presto. Non lasciatevi scappare nulla, il talento c’è.