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Single Reviews /

Portable Surrender

  • Label / Live At Robert Johnson
  • Catalog / playrjc 034
  • Format / Vinyl
  • Released / 11/2104
  • Style /
  • Rating /
    7.5/101
portable

Non credevo fino a qualche giorno fa che mi sarei trovato un giorno a recensire per Electronique un 12 pollici stampato su Live at Robert Johnson, l’etichetta del minuscolo locale di Francorte. Si perché fino ad oggi, a parte qualche rarissima eccezione, ho trovato le loro release abbastanza piatte, monocorde, tracce in molti casi fatte con qualità ma dallo scarso contenuto emotivo, brani che estrapolati da un contesto clubbing faticavo a trovare coinvolgenti.

PortableTantomeno avrei scommesso di spendere un paio di righe per Portable, al secolo Alan Abrahams, del quale ho sempre apprezzato le abilità compositive ma che col suo sound fortemente dub non ha mai incontrato i miei gusti personali. Quando ascolti un suo disco lo stile è ben riconoscibile, suoni spesso ovattati, poco spazio a frivole melodie, si capisce che non è uno dei tanti parvenu che trafficando per caso con qualche VST di Ableton ha trovato successo. Nonostante questo, fatta eccezione per l’album dal suono più techno uscito su Spectral sotto lo pseudonimo Bodycode, non mi sono mai trovato nella condizione di valutare l’acquisto di un suo disco.

Sono stato invece piacevolmente sorpreso da Surrender, un brano dove alla consueta classe di Portable nell’assemblare un traccia utilizzando al massimo 3-4 elementi sonori, è associata anche una componente di orecchiabilità che personalmente trovo imprescindibile quando si ha a che fare con tracce fondamentalmente dance. Caratteristica che non è sinonimo di facilità o di melodie troppo giocose, ma è semplicemente l’arte di abbinare un loop vocal ad un giro di pianoforte, ad un paio di calde percussioni ed un accenno di flauti. È un mix tanto semplice quanto perfetto, se togliete un elemento la traccia ne risente: provate ad ascoltare la versione dub priva del cantato sul lato B e mi darete quasi sicuramente ragione.