Ad aprire le porte di un caldissimo e ormai concluso agosto è stato questo singolare 12” made in UK: deep-house di classe sopraffina e giusto mood per una release d’appeal. Hidden Spheres, dalla sua Manchester, cavalca l’onda di un’estate all’insegna di sonorità morbide e accomodanti, per adempiere al compito di inaugurare la seconda label appartenente “alle piccole” della Lobster Theremin, dal nome Distant Hawaii: altro materiale di distinta qualità, che si unisce alle varie pubblicazioni dell’ormai avviata sub-label Mörk.
Una nuova scommessa, che per ora si appresta solo a marcare il proprio territorio d’azione senza svelare ulteriori notizie. Scenari di stagione e sonorità più che mai vicine a un sentimento nostalgico che a tratti rimanda alla deep d’oltreoceano: musica permeata da accordi intensi, pad e tastiere dall’intensa spiritualità e campionamenti caldi che ben si prestano a far testare la finezza di un’eterea e passionale effusione agostana. Pochi virtuosismi nelle quattro tracce racchiuse in questo singolo, ma tanta semplicità e raffinatezza.
Si parte da Waiting, che con la sua mitezza ci guida in un universo intimo e romantico: note che si riempiono di poesia e sensibilità. Segue Upsn Downs: una risposta energica, dal basso vispo e dal tocco jazzy; un beat sognante che lascia spazio alla morbidezza di Be A Man, traccia dal groove cedevole e dall’atmosfera tenue, che ci riporta in una vena più riposta e rilassata. Conclude Bill Loves You con un brano in gran misura evolutivo, che nasce da ciclici accordi di piano, per detonare in un viaggio che riunisce influenze acid e jazz, armonizzate in chiave balearica.
Un altro colpo ben assestato da Jimmy Asquith: la sua Lobster sembra avere sempre in serbo novità assolute.