La Nostromo è un’astronave che non offre la sicurezza dei luoghi che percorrerà, ma attraverso l’assenza di attrito contribuisce in maniera favorevole a rilasciare manovre rappresentanti i sogni di otto personaggi a bordo che preparano la loro missione trasformando i contenuti latenti in contenuti manifestabili.
L’incarico ricevuto dallo ZKM (Institute for Music and Acoustics di Karlsruhe, Germania ) prende spunto da quelle che sono state le caratteristiche della semiotica cinematografica di Alien (1979). Before Nostromo accade prima, durante una veglia di spessore che accompagnerà i protagonisti nell’ attività della loro missione.
‘Stasis’ 1 con ‘Dallas’ Dream’ fa da introduzione con l’acustica dei suoi strumenti che tendono a rilasciare crepuscolari fasi di loop sovrapposti ad acufeni costanti; indizi propedeutici alla comprensione ed alle associazioni che si rivelano in ‘Brett’s Dreams’. Il sogno di Brett in ‘Stasis 4’ aggiunge gongs come anelli di polveri che rendono un incremento dell’ampiezza delle onde.
Attraverso la foschia che le prime note di ‘Ripley’s dream’ trasmettono, si estende una melodia che prende piede con tonalità primarie e sottrattive.
In uscita è collocata come chiave di volta ‘Anamorphosis’; dodici minuti di ambient dalla matrice sonica con tape loop’s che permettono di accedere ad un universo visivo che associa immagini distorte proiettate su un piano ad immagini principali invogliando l’ascoltatore a comprendere le originali tramite una posizione precisa.
La grafica disegnata dalla sua compagna Caro Mikalef che completa questa versione digitale a 24 bit, attraverso la sua morfologia e dettagli, contribuisce alla comprensione di quella che non è una semplice fonte d’ispirazione in collegamento ad un film di un periodo già vissuto bensì un riferimento compositivo. La controparte dialogica di questo riferimento risulta necessaria per affrontare le diverse insidie e tematiche di differente tipologia in quanto permettono di rafforzare il carattere principale scelto; in questo caso quello dell’ ipersonno e contestualizzarlo attraverso suoni. La scelta di tale selezione porta con sè un riferimento che tutt’ora pare non sia definitivamente compreso né superato, semmai incrementato.