Arriviamo con colpevole ritardo su questo incredibile singolo pubblicato lo scorso marzo sulla detroitiana Fit, label e distribuzione che da anni lavora sotto coperta con assoluta dignità.
Poco male perché vale senz’altro la pena spendere qualche parola per un paio di buoni motivi, il primo è che il brano d’apertura, Carmine, è una delle cose in techno più riuscite del 2015, un brano con un epica melodica di quelle che un produttore centra soltanto una volta in una carriera. E’ un brano deep, con un delicato intreccio ritmico che fa da sfondo a questa ambientazione notturna con un pad morbido e sinuoso che lascia subito intendere la direzione. Poi entra quella composizione strappa lacrime con l’arpeggio acidulo a dar manforte ed il cerchio si chiude. Sono circa otto minuti di magia pura, di un groove che vorresti eterno. E’ Aaron Siegel l’autore del disco, esordio sulla FAXHE di Omar S e poi due singoli per la Fit, Dj ora, naturalmente, in grande ascesa.
La B-side è un techno-funk minimale che ricorda la classe di Horror Inc. e chiude un giro luccicante con suoni di cristalli, ritmo robotico e pressante ed un sample vocale nelle retrovie per atterrare su una serie di accordi di pianoforte che tengono vivo ed energico il brano fino all’ultimo solco.
I lupi famelici su Discogs avevano già iniziato la speculazione, provvidenziale il repress immediato da parte della label che ha messo di nuovo a disposizione di tutti questo gioiello che è già destinato a diventare un classico.
Non perdetelo.