Nuova uscita per l’italiana Neroli con l’EP “Music For The Golden Age” (2015), primo progetto di musica elettronica pubblicato dopo alcuni anni di silenzio per il produttore di Francoforte Lars Bartkuhn.
Quest’ultimo, molto influenzato sin da tenera età dal jazz, rimane folgorato più tardi dalla musica house grazie alle esperienze del fratello Marek Bartkuhn. Infatti, nel 1999 insieme fondano l’etichetta NEEDS con l’aiuto del dj Yannick Elverfeld.
La label divenne ben presto celebre soprattuto per l’alto livello qualitativo delle sue proposte, lasciando un’enorme eredità fatta di classici del genere come l’EP “Worlds” (2002) dello stesso Lars sotto il monicker Passion Dance Orchestra. Ora il produttore tedesco sceglie di ritornare sulla scena dimostrando di non aver perso la trascinante energia dei tempi d’oro.
E lo fa con questo EP nel lato A, contrariamente alla tradizione, con una versione Cosmic Resonance Dub della traccia Golden Age, un crescendo di house in 4/4 con giri di tastiere e echi vocali e Daybreak Contemplation che come recita il nome rivela un atmosfera più ambient e meditativa con un andamento più lento e suadente tipico di certo jazz che strizza l’occhio al soulful.
Dulcis in fundo, su lato B, terminiamo il nostro suggestivo viaggio con una Full Experience di Golden Age: versione più lunga e ipnotica della A-side ma con lo stesso registro di house, stemperata da quel tocco di dub e arricchita dalle tanto care melodie soulful.
Da ciò si capisce che Lars è un vero e proprio professionista negli arrangiamenti strumentali, evidenti nei video delle sessioni in studio che è solito registrare per mostrare il lato umano che si nasconde dietro ogni processo creativo.
“Music For The Golden Age” è un’altra gemma rara che va ad arricchire il già elegante e mai banale catalogo di Neroli, un tocco di classe da cui prendere esempio per tutto il panorama della musica elettronica. Più di semplice house music.