E’ tornato ed è in gran forma Lost Trax. Ce lo ha dimostrato recentemente con quel capolavoro destinato a diventare un classico e pubblicato sulla Frustrated Funk, che ha preso il titolo di Life Out Of Balance.
Ce lo conferma ulteriormente con questo Ep intitolato Flatliner e messo al sicuro dalla olandese Shipwrec, label che nell’ultimo anno ha avuto un’impennata pazzesca spingendo su quel ramo electro-techno tanto privo di eccessi quanto ricco di sostanza.
E qui Lost Trax ci mostra il suo lato techno, aprendo con un affresco techno-soul che olia alla perfezione i motori in un mood acidulo che si integra perfettamente con con la cadenza deep del brano. Techno ed anima, un binomio ormai perduto.
Sempre sul primo lato affonda poi in acid con il brano che da il titolo al lavoro. Grande esplosione ritmica tra cassa ruvida, claps e tamburi, poi l’innesto di un loop alieno che cresce man mano per aprirsi e mostrare tutte le spire della bassline. Uno di quei grooves che si inseguono una vita ed un crescendo che è una vera manna per il dancefloor.
B-side con arpeggio acido in dub-ambient style con gli Air Liquide in testa, il brano si intitola Lost ed è un grandissimo richiamo ad un capolavoro dei ’90 intitolato Electronic Dub.
In chiusura il marchio di fabrica, Renderer: pads in decollo libero, kick minimale ed accordi aciduli che entrano dal basso e completano una poetica che profuma di narrazione sci-fi quando questa non dimentica di esser romantica, profonda, musicale. Sono molti i produttori che inseguono alla stregua una certa idea di futuro, forzando anche molto le regole del gioco e di fatto snaturando la semplicità della musica. Il futuro è quel che la musica ci fa vedere e sentire con il cuore,il futuro ti aggredisce nel profondo per darti speranza. Non è qualcosa di astratto, impalbabile ed indecifrabile. Il futuro è quel che saremo.