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Single Reviews /

Benedikt Frey The Lobbyist

  • Label / ESP Institute
  • Catalog / ESP028
  • Format / Vinyl
  • Released / 03/2016
  • Style / ,
  • Rating /
    7.5/101
Benedikt Frey ‎– The Lobbyist

La splendida ESP Institute mette le mani su materiale inedito di Benedikt Frey, produttore mai troppo osannato ma dalla grandissima esperienza che ha sempre svolto il suo lavoro con grande creatività e competenza, inanellando una lunga serie di release per label di prestigio come la Crème Organization, la Mule Recordings o la Live At Robert Johnson.

Benedikt FreyDalla sua, la newyorkese ESP Institute ha sempre svolto un eccellente lavoro di ricerca, modellando la propria estetica su inusuali territori disco-psichedelici o su house music di frontiera. Questa è la prima volta che ho modo di constatarne un azzardo così netto, perché Frey in questo suo nuovo Ep intitolato The Lobbyst, scolpisce nel primo solco l’omonimo brano che parte con un affondo di tamburi subito accerchiato da un synth acido e gracchiante e da un raddoppio di piattini. Ne esce fuori un brano dai forti connotati tribali che unisce groove e geometrie in un grande vortice traxistico.

Il secondo brano, Cupid’s Delight, rallenta il ritmo celandosi dietro una sorta di trance-psichedelica tra vapori sussurrati, linee di synth acidule ed intersezioni ritmiche di sottofondo. Un grande brano.
Una cascata acid sostenuta da un grande groove ritmico con la cassa tonda e ben assestata caratterizza il brano di chiusura, Gravel, tutto vira in una sorta di atmosfera spettrale,  ed il sample vocale riporta alla mente vecchie atmosfere alla “Non Eric” su Lunatec. Ancora una grande prova.