Secondo disco sulla londinese Bear Funk, quella di Steve Kotey, per i Diaphanoids ( la prima uscita era il bellissimo “Where Were You In 5079?” ).
Gli italianissimi Andrea Bellentani e Simon Maccari suggellano, con questo lavoro, l’amore dei produttori nostrani per la musica disco, omaggiando il “Cosmic” che fu di Daniele Baldelli.
Non posso che esserne entusiasta dopo il primo ascolto: penso a Moroder, al Patrick Cowley di “Sea Hunt”, ai film horror italiani dei ’70, a “Spazio 1999”, ai campanacci di Lee Douglas, al Krautrock e a quant’altro il mio cervello possa ricordare, evocato dagli ottimi arrangiamenti di synth e bassi di matrice Italo-funky-disco.
Se questa è la direzione che sta prendendo la Nu-Disco, capitanata tra l’altro da produttori italiani, ci piace un bel po’.
Stellare.