Dobbiamo cominciar a parlare dei migliori segreti che l’Italia porta in seno, l’ambiente comincia a farsi caldo, e la pentola è tornata finalmente a ribollire. Da qualche tempo ci interessiamo a questi due musicisti romani, Massimiliano Loretucci e Riccardo Frosoni, due esperienze se volete distanti, da un lato l’elettronica vissuta in chiave ambient, ma non solo (Loretucci), dall’altro un suono psichedelico proveniente, riteniamo di pensare, dall’eredità progressive degli anni ’70 (Frosoni). Caratteristiche che hanno trovato un magico punto d’incontro, fondendosi in un equilibrio melodico e ritmico, che, ora, lascia supporre che in fondo nulla nella musica viaggia su binari paralleli.
Snail è la loro seconda release, e segue il fantastico esordio di “Not Ordinary Day”. Musica, concetto, stile, legati indissolubilmente alla Còclea Music Ltd., label nata per mano di Claudio Fabrianesi (acuto dj romano che ne cura l’intera produzione) proprio intorno al presupposto che la qualità sia il punto di partenza intorno al quale far crescere tutto.
L’apertura viene affidata alla traccia che dà il titolo al lavoro, “Snail” appunto, un tunnel di oltre 8 minuti nel quale echeggiano spettri techno pervasi da malinconici, soffusi giri di synth, corone concentriche di suono che, stratificandosi, costruiscono una suspance elevatissima che tiene le redini del brano fino alla chiusura, una sospensione così elevata e tesa che vi farà dimenticare tutto ciò che avete intorno, il suono, quello si, sarà il vostro mondo.
Sul lato B troviamo “Isn’t(Live Version)”, il brano che, più di tutti, crea un fantastico collegamento filologico con la prima uscita del duo. Angelico è il suono che nasce dalla chitarra. Per cercar di farvi entrare nell’ottica potrei indurvi a pensare ad un Robin Guthrie in “lsd” che suona sulle basi dei Global Communication. Il cuore vi ringrazierà sicuramente.
Chiude “Walking Lost in to the Fog”, omaggio all’ambient noise più sofisticata, che può prendere come esempio un fuoriclasse come Black Dice senza disdegnare la grande lezione click And cuts della Mille Plateaux.
Il consiglio, oltre a cercare di procurarvi questa musica è quello di intercettare qualche live dei Commodity, che dal vivo, sono quanto di più fresco ed emozionante si possa pretendere da un live elettronico.