Il panorama dubstep offre continuamente ottime produzioni e spesso come in questo caso dischi molto particolari ed originali.
Il 12″ pollici di cui vi sto parlando è un EP contenente tre tracce che propongono quella che è attualmente la mia visione musicale preferita, musica in cui si fonde hip-hop, dubstep ed elettronica.
Prediligo la versione originale, molto in linea con le attuali produzioni dubstep, ma, allo stesso tempo, la versione Flying Lotus (sempre piu’ in voga!) e l’altra traccia remixata da Dabrye, sono mine micidiali.
La Hyperdub ritengo sia una delle etichette più originali del momento e fondamentali per ciò che riguarda il genere, e con questa produzione credo abbia messo una marcia in piu…
In questo momento prediligo brani con parti “cantate” (o “rappate”) piuttosto che strumentali.
Ma se una traccia è valida non c’è strumentale o cantato che tenga.