Incontro scintillante tra il miglior segreto house detroitiano (Omar S) ed in titanico Theo Parrish, che per l’occasione lo ospita sulla sua label Sound Signature.
Omar S non sì fa certo pregare e confeziona un groove ribalta piste giocato su quattro suoni in croce, Dio benedica il minimalismo. Come al suo solito l’asso di Detroit non ama le mezze misure, o è carne o è pesce direbbero in uno dei distretti dell’Italia centrale, ed infatti non bada a grandi rese melodiche preferendo una grintosa sudata in pista con la traccia d’apertura “Blown Velvetrane”.
Segue a ruota “Basaru Beats”, quattro minuti abbondanti su un tracciato techno scheletrico ed ipnotico, non è certo una delle sue miglior creazioni ma riesce a comunicare ugualmente carica energica.
Chiude “Deep Valve Cover”, traccia di chiara matrice house giocata su un groove forse troppo identitario che tiene per mano l’apparato ritmico anch’esso non totalmente convincente.
E’ il caso di dire che i suoi EP monotraccia in questo caso avrebbero fatto scuola.