Arriva per mano della label che rappresenta il Berghain di Berlino quest’autentica bomba techno ipnotica composta dai produttori ormai sulla cresta del rinnovato hype Berlinese: Marcel Dettman e Shed.
Il primo ottimo producer ed altrettanto affermato dj che stà riscuotendo meritati successi in ogni dove, il secondo autore di quello che molti non hanno esitato a definire l’album del 2008 (Shedding the past), per electronique l’album è si buono, ma ben distante dalle seghe gratuite che abbiamo visto distribuire in giro.

Fatto stà che questo disco, composto da 3 brani, è un autentico capolavoro tecnologico che rappresenta ed eleva ad un nuovo livello il suono techno. Distinguibili le due parti in gioco ovvero la ripetizione ciclica ed ipnotica del suono di Dettman ed i detriti metallici tutti taglia e cuci che hanno rappresentato buona parte della musica di Shed.
La traccia d’apertura, “Twerp Wiz” muove proprio in questo senso, una struttura tiratissima che mantiene una tensione costante, 4 elementi dall’inizio alla fine, cassa, background di schegge sonore e due synth taglienti che intervallano la struttura portante. Pausa e ripartenza ad hoc. Suonata al Berghain potrebbe causare non poche vittime.

Segue “Guttering” con la sua cassa “slappata” che se non fosse così levigata sarebbe appartenuta ad un brano electro, clap ancora metallici che salgono man mano ed una serie di frammenti alieni a togliere il fiato. Monolake vi osserva da dietro.

Chiude “Cue Ed”, puro minimalismo techno applicato ad arte.

Se mai avete provato a ragionare sul futuro della techno, fermandovi ad indagare in parallelo sullo sviluppo della tecnologia, l’unico punto in cui converrete, sarà il fatto che digitale ed analogico possono convivere senza problemi e soprattutto creando un compendio che tutti i produttori dovrebbero sfruttare a dovere.

Questo è un disco che esplica al meglio le nuove possibilità tecnologiche applicate alla musica, esprimendo, senza indugiare, un concetto di techno avanguardistica. Questo è un estremo, senza dubbio, ma il pensiero techno nasce tale e soprattutto multiforme.
Dettman e Shed sono due illustratori che hanno dipinto così una visione. Una visione che parla apertamente di futuro.