Andrea Festa estrae dal doppio cd “The Sound Of Lugano” l’omonima traccia per sottoporla ai remix illustri di due capisaldi come Mike Dunn e gli Hardfloor.
Il primo non bada a tecnicismi e molla una carcassa solida sovrastata dall’imponente apparato vocale operato dallo stesso, una marcia ipnotica che sembra non decollare mai, ma che fa di questa tensione il suo punto forte.
Gli Hardfloor optano per una linea percussiva più delicata a favore dell’inserto, verso metà brano, dell’inconfondibile timbro di bassline che contraddistingue lo storico duo.
Disco validissimo per ogni session house e techno che si rispettino!