La discografia di jeff Mills è fatta di molti Sali e scendi, soprattutto creativi, perchè tutto si può dire, meno che la sua musica sia stata mai influenzata o deviata in qualsivoglia percorso mediatico.
Un altro fatto è certo, quando Jeff è ispirato è difficile contenere il suo genio.
Questo ne è chiaramente l’esempio. The Good Robot è l’inizio di una suite di 5 vinili che a questo punto si preannuncia come una delle cose più appetitose ascoltate da Jeff da anni.

Si comincia con “Replicant Lament” un intro ambientale dai toni dark concentrata su una rarefatta melodia d’organo che preannuncia l’esplosione ipnotica di “Things To Know About Your Robot”, un synth in progressione circolare, un piattino ed una base rotolante. Ecco a voi la techno.

“Visage” è un caleidoscopico vortice che sprigiona brillume in tutte le direzioni, di nuovo un tappeto melodico ad aprire la strada alla bellissima “The Good Robot”, un esempio lampante di techno dalle influenze latin che scivola veloce sulle ambientazioni finali di “A Reluctant Compliance”.
Ora abbiamo bisogno del resto.