Dopo una manciata di singoli che hanno centrato l’interesse del popolo dance intorno alla figura di Shit Robot arriva finalmente una bomba ad orologeria che scalderà tutta l’estate.

Simple Things è un brano adatto in qualsiasi circostanza, una furia di house, electro ed acid con lo sguardo fisso verso Chicago e la mente in viaggio nel futuro. Il brano è tutto in salita, con uno strepitoso vocal simil-old-school che cavalca la struttura electro riempita fino all’orgasmo di inserti di piano e bassline. Sicuro cavallo di battaglia dei set estivi targati 2009.

Disponibili anche 2 remix ad opera di Serge Santiago e Todd Terje, divisi su vinile mentre disponibili entrambi per il download digitale nelle maggiori piattaforme.

Santiago converte il crescendo iniziale in un tunnel dub che esplode poi nella sezione di piano mandata in loop, aggiungendo qua e là dei giri di synth.

Terje punta invece sull’utilizzo del bassline rendendo la traccia molto più ipnotica ed aggiunge effetti sul vocal mandando in loop il ritornello.

Buone entrambe le versioni ma l’originale è qualcosa che và al di sopra.